Non c’è Varriale, il grande bomber. Eppure, la Gelbison ne fa addirittura tre alla vicecapolista Potenza.
Vittoria schiacciante, da esaltazione pura: Tulimieri, Bovi e Santonicola i marcatori. Ma è tutta la squadra a giocare una partita strepitosa, confermando d’avere solidità, idee e carattere per inseguire fino alla fine il sogno playoff. Dopo due sconfitte consecutive (immeritate, va aggiunto) contro Fidelis Andria e Taranto, ritorna dunque il successo. Ed è quello più prezioso, più bello, più meritato, più atteso dal tecnico Logarzo, che ora sa quanto è maturo il gruppo che allena. La Gelbison fa subito pressione e gioca con un baricentro molto alto. Non ha alcun timore, insomma, del Potenza di Giacomarro, che piazza Surmiak tra le linee e prova a creare così collegamenti più frequenti con Di Senso e Palumbo. La partenza dei vallesi è sprint. Ed all’8’ arriva già il vantaggio: corner di Tricarico, uscita indecisa di Patania e tuffo vincente di Kevin Tulimieri. Funziona tutto alla perfezione. Sica fa la prima punta come se avesse sempre ricoperto quel ruolo. Ed il centrocampo mostra muscoli e qualità. Il Potenza prova a reagire, ma va avanti solo con fraseggi sterili. Diversamente dalla Gelbison, che assomiglia ad una molla impazzita. E corre a velocità incredibile con esterni e mezz’ali. Al 22’ c’è anche il raddoppio: il Potenza non stringe le marcature su una rimessa laterale di Gala e Bovi con un gran diagonale fa secco Patania. Apoteosi al “Morra”, nervosismo nel settore occupato dai 300 tifosi potentini, che fanno esplodere un petardo proprio davanti alla panchina della Gelbison. Dopo qualche attimo di paura, l’arbitro fa riprendere la gara. Che la Gelbison tiene in pugno senza affanni. Solo prima dell’intervallo un pericolo serio. Cacace perde ingenuamente palla, ma Spicuzza va a murare Di Senso in area piccola. Nella ripresa Giacomarro aumenta il potenziale d’attacco con Catanese. In pratica, il Potenza gioca con due punte e due trequartisti. Ma la Gelbison non molla di un centimetro e al 18’ chiude definitivamente i conti. Fa tutto Santonicola, che supera in dribbling due avversari e di destro fulmina Patania. Applausi a scena aperta per il jolly di centrocampo della Gelbison. Partita ormai segnata. Unico neo nel finale. Piccola disattenzione della difesa ed il Potenza accorcia con una bella conclusione del neo entrato Caraccio.