“La Calpazio comunica di aver sollevato dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra Mister Ciro De Cesare. Nel ringraziarlo per il lavoro svolto, la Società gli augura le migliori fortune umane e professionali” – con queste parole la società capaccese ha dato il ben servito nel comunicato ufficiale all’ allenatore che è stato protagonista della cavalcata dello scorso anno dalla promozione.
L’ex tecnico, tra le altre, di Agropoli e Castel San Giorgio, ha pagato le ultime sconfitte con la squadra che si è arenata a quota 20, finendo per la prima volta nel lato destro della classifica, con una zona playout che si è avvicinata minacciosa sempre di più. Giffoni Sei Casali e Buccino saranno le prossime ostiche due trasferte. La squadra ha pagato una mancanza di equilibrio in difensa e per zona difensiva intendiamo chiaramente ed inequivocabilmente la difesa di squadra e non solo del singolo, scaturita anche dalla cessione di Liguori. Il centrocampo è apparso vulnerabile e leggero e per gli avversari sfondare a destra è stato anche facile ultimamente. La bravura delle squadre avversarie in alcune circostanze non è in discussione, così come la sfortuna in certe circostanze, ma sicuramente non si può certo mettere costantemente gli attaccanti delle squadre avversarie a tu per tu con il portiere: la mancanza di equilibrio della Calpazio era quindi diventata palese.
Probabilmente in quest’ottica serviva un allenatore riequilibratore, e chi meglio dell’ agropolese Santosuosso? Un allenatore espertissimo, come noto, il più vincente della Campania, ed anche un uomo dalla personalità divertente che può aiutare a cementificare lo spogliatoio. Santosuosso è un conoscitore della categoria e nelle situazioni difficili ha sempre tirato fuori il meglio. Nel 2016 salvò un Agropoli praticamente composto da ragazzini in Serie D. Non dovrebbe essere impossibile farlo con il materiale tecnico a disposizione di questa Calpazio.