Grande successo per la Festa del Pescato che si svolge – come ogni anno – sul porto turistico di Marina di Camerota
Quando le telecamere di una tv locale si sono avvicinate al Sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, il giornalista, sorpreso, ha chiesto al primo cittadino: «E’ il 5 settembre ma sembra il 5 agosto, cosa fa un’Amministrazione e un’associazione per portare tutta questa gente, non proprio in alta stagione, sul porto di una cittadina turistica Cilentana come Camerota?». Perchè ieri sera, 5 settembre, migliaia di persone hanno invaso il lungomare e l’arena del mare della Perla del Cilento. Turisti e anche tanti cittadini provenienti da diverse località del Cilento, hanno avuto la possibilità di degustare le prelibatezze del mare di Camerota pescate e cucinate direttamente dai pescatori locali. Alla fine il bilancio parla di 4 quintali di cozze, 100 chili di pasta, 120 chili di pesce azzurro, 20 casse di calamaretti consumati. Senza contare i fiumi di vino bianco accompagnato da fette di anguria fresca.
«Sono loro la vera forza di questa Festa – ha dichiarato dal palco della manifestazione Mario Salvatore Scarpitta, che oltre ad essere Sindaco e anche presidente onorario dell’associazione Tuttinsieme organizzatrice dell’evento – è nata una sinergia imbattibile tra i membri dell’associazione e i nostri pescatori. Una tradizione che si tramanda di anno in anno e che si rafforza grazie alla neonata collaborazione con il Meeting del Mare. Don Gianni Citro, infatti, ci ha regalato uno spettacolo unico con l’esibizione di Daniele Sepe – Capitan Capitone e i Fratelli della Costa. Poi la storia di Marina di Camerota e la rappresentazione dell’antico borgo».
Infatti, quest’anno, ricorre l’anniversario dei 170 anni dalla nascita di Marina di Camerota. E quale occasione migliore per festeggiare? L’associazione Tuttinsieme, grazie al grande contributo di Augustin D’Onofrio e di Antonio Caiazzo, ha preparato e proiettato un video che ha riassunto, in modo veloce e dettagliato, la storia di Marina. Dalle prime abitazioni alla famiglia Talamo, dall’emigrazione in Venezuela alle prime grandi costruzioni, fino a catapultare il pubblico ai giorni nostri.
«”Vallo a spiegare, il mare, a chi non c’è nato…Vallo a spiegare che per noi gente di mare, il solo guardalo, è già tutto” uso questa frase per esprimere quello che il cuore vorrebbe spiegare ma che forse non riesce – ha dichiarato Giovanna Attanasio, presidente di Tuttinsieme -. Con questa settima edizione della Festa abbiamo cercato di trasmettere proprio questo concetto alle tantissime persone che hanno affollato il porto di Marina, appunto il mare. Il mare è la nostra vita, da lì parte tutto, le nostre radici, il nostro passato, quello che siamo oggi e quello che ci hanno lasciato i nostri antenati. Abbiamo celebrato al meglio i 170 anni dalla nascita del nostro paese. Le emozioni si sono susseguite nell’arco dell’intera serata: dalla commemorazione della lapide dei pescatori scomparsi, al video che ha raccontato in modo perfetto quella che è la nostra breve ma intensa storia. Il mio ringraziamento – chiosa la presidente – va ai pescatori e alle cooperative che hanno lavorato per tre notti e tre giorni affinchè questo evento riuscisse nel migliore dei modi, insieme all’associazione Tuttinsieme, al Meeting del Mare, all’Amministrazione Comunale di Camerota e a tutte le strutture e le attività commerciali che non hanno fatto mancare il proprio apporto».
Sul palco, oltre al Sindaco e alla presidente di Tuttinsieme, anche Teresa Esposito, Assessore alla Cultura del Comune di Camerota e don Gianni Citro, parroco di Camerota e ideatore del Meeting del Mare. Subito dopo gli interventi istituzionali il pubblico ha avuto modo di ammirare il video, scritto, girato e montato da Luigi Martino, che ha cercato di raccontare il borgo di Marina intrecciando attimi di vita vissuta con scenari del presente visti da una prospettiva diversa. Inoltre, il giornalista, nonchè responsabile della comunicazione dell’associazione Tuttinsieme, ha voluto dedicare il momento ad Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica ucciso proprio il 5 settembre di 8 anni fa.