Firmata un ordinanza sindacale ad horas per riprendere i lavori lungo la strada del Mingardo. E’ quanto disposto dal sindaco di Camerota Mario Salvatore Scarpitta in merito alla vicenda che da settimane interessa il costone roccioso presente lungo la strada provinciale 562, nel tratto di strada compresa tra Cala Finocchiaro e la spiaggia Le Vele nella frazione costiera di Marina di Camerota.
I lavori
Nella giornata di ieri si è proceduto a sgretolare un grande masso già caduto dal costone con la precedente esplosione per poi far esplodere una parte della frana pericolante, il tutto con un materiale esplosivo biodegradabile che non arrecherà danni alla natura e in quantità ridotta rispetto al precedente intervento. In seguito vi sarà il sopralluogo dei rocciatori che dovranno dare il via libera accertando che non vi sia pericolo di caduta massi infine occorrerà asfaltare la strada ed installare i guardarail.
Riapertura prevista il venerdì santo di Pasqua
Il sindaco Scarpitta prevede la riapertura per il venerdì santo di Pasqua se non vi saranno intoppi. Lo stop forzato ai lavori di oltre 10 giorni arrivò in seguito alla richiesta di chiarimenti inoltrata dalla Soprintendenza di Salerno ed Avellino in merito alle azioni poste in essere lungo la roccia interessata dall’utilizzo del tritolo e dell’ordinanza in sospensione imposta dall’ente Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni.
La sospensione dei giorni scorsi
Una sospensione avvenuta lo scorso 20 marzo in vista delle residue operazioni di esplosione che il giorno successivo avrebbero nuovamente interessato la suddetta area, motivo per il quale era stato richiesto dal primo cittadino Scarpitta un nuovo tavolo tecnico in prefettura per il completamento delle operazioni necessarie alla messa in sicurezza e riapertura della strada del Mingardo. A distanza di pochi giorni dal tavolo tecnico, tenuto sempre in Prefettura, Scarpitta ha adottato l’ordinanza sindacale con la quale si potranno riprendere fin da subito i lavori.
Ordinanza di somma urgenza
Un’ ordinanza di Somma urgenza considerato che la 562, classificata come via di fuga principale nel piano di Protezione Civile comunale e che la stessa è l’unico collegamento utile per raggiungere i più vicini ospedali di Sapri e Vallo della Lucania in caso di urgenze come evidenziato nell’ordinanza. E durante l’incontro in prefettura dal sindaco Scarpitta è stato chiarito come i lavori non hanno in alcun modo intaccato la falesia retrostante.
Interventi finanziati dalla Regione Campania
Gli interventi sono finanziati dalla Regione Campania con un importo di 163.000 euro.