Campania: coprifuoco e autocertificazione, le scuole restano chiuse. Nella giornata di ieri raffica di nuove ordinanze, tanto caos tra i cittadini. Ecco cosa cambia.
Nella frenetica giornata di ieri la Regione Campania ha diramato una serie di nuove ordinanze che hanno confuso e non poco tutta la cittadinanza. In un primo momento si era addirittura pensato alla riapertura della scuola, ipotesi però smentita dall’ultima ordinanza arrivata nella tarda serata di ieri.
Campania: coprifuoco e autocertificazione, le scuole restano chiuse
Sono tre i punti più importanti emersi dopo la giornata di ieri: il coprifuoco dalle 23 alle 5, l’autocertificazione per gli spostamenti tra province e la decisione sul perpetuarsi della chiusura della scuola. Ecco gli estratti delle ordinanze:
- Per quanto riguarda le altre decisioni relative alla prevenzione e al contrasto dell’epidemia, la Regione ha chiesto al Ministro della Salute di condividere e disporre la sospensione di ogni attività dalle 23 alle 5 del mattino e degli spostamenti dalle 24, a partire dal prossimo fine settimana, sull’intero territorio regionale.
- Con decorrenza dal 23 ottobre 2020, al fine del contenimento dei rischi di contagio correlati alla mobilità sul territorio, ai cittadini campani è fatto divieto di spostamenti dalla provincia di residenza o domicilio abituale verso altre province della Campania, fatti salvi gli spostamenti connessi ad esigenze- la cui ricorrenza andrà autocertificata sotto personale responsabilità, ai sensi del DPR 445/2000- relative a:
- motivi di salute;
- comprovati motivi di lavoro;
- comprovati motivi di natura familiare;
- motivi scolastici e/o afferenti ad attività formative e/o socio-assistenziali;
- altri motivi di urgente necessità. E’ in ogni caso consentito il rientro presso la propria residenza o domicilio abituale
- E’ dato mandato all’Unità di crisi regionale del costante monitoraggio e valutazione della situazione dei contagi sviluppatisi sul territorio in ambito scolastico e dei relativi casi connessi a “contatti stretti”, al fine dell’eventuale riapertura della attività in presenza della scuola primaria a decorrere dal 26 ottobre 2020.