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Campania, tasso di positività sempre il doppio della media nazionale

Campania, tasso di positività sempre il doppio della media nazionale. Ma nonostante ciò si punta alla zona arancione.


Resta stabile la situazione della pandemia da Coronavirus in Campania, in quella che il presidente della regione Vincenzo De Luca ha annunciato come l’ultima settimana in zona rossa. Ma in realtà dalla cabina di regia dell’Istituto Superiore di Sanità non è ancora arrivata alcuna decisione: solo domani si deciderà l’eventuale cambio di colore della Campania, tra le poche regioni ancora rosse della Penisola.

Per ora anche i dati dell’occupazione delle terapie intensive e della degenze ordinarie si mantiene sotto livello di allerta.  Il rischio, dunque, è quello che un allentamento delle restrizioni, pur necessario vista la lunga permanenza della Campania in zona rossa, potrebbe portare ad una ripresa del contagio, il tutto mentre la campagna vaccinale procede a rilento.

La zona arancione consente nuovamente gli spostamenti adeguatamente motivati in ambito comunale tra le ore 5 e le ore 22.. Riaprono negozi di abbigliamento e altro, barbieri, parrucchieri e centri estetici. Non riaprono i ristoranti anche se si parla insistentemente in queste settimane  di una possibile riapertura a maggio.

Ma soprattutto, in zona arancione, è previsto dal nuovo decreto Draghi il rientro in classe per gli alunni di seconda e terza media e almeno il 50% per gli studenti delle scuole superiori.

Campania, i dati delle ultime 24 ore

Nelle ultime 24 ore, intanto, sono stati registrati 2.212 nuovi positivi ai 21.170 tamponi molecolari analizzati. L’incidenza resta dunque stabile ma ancora il doppio della media nazionale: in Campania è infatti al 10,1% ed in doppia cifra ormai da diverso tempo. Torna a salire anche il numero dei decessi registrati in un giorno: 27, e numero di vittime totali pari a 5.851 da inizio pandemia. Qualche timido miglioramento si registra nella pressione sugli ospedali campani: 127 le persone in terapia intensiva (sette in meno rispetto alle 24 ore precedenti) e 1.585 ricoverati nei reparti di degenza ordinaria (sei in meno). Numero tuttavia ancora piuttosto alto e superiore ai 1.700 pazienti ricoverati per Covid.

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