Campania Zona Bianca da lunedì

Campania Zona Bianca da lunedì. Ecco tutte le regole che cambiano, sempre meno restrizioni.


La Campania passerà in zona bianca. La conferma arriva direttamente dal ministro della Salute Roberto Speranza che dovrà firmare le ordinanze del ‘passaggio’ di zona. “Ho insistito affinché fosse un percorso graduale, ma con tutta probabilità da venerdì avremo il 99% del Paese in zona bianca, quindi siamo oggettivamente in una fase diversa” ha detto il ministro intervenendo al convegno organizzato dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi (Cnop). “Ma serve ancora grandissima attenzione e lavoro costante da tutti i punti di vista per essere attrezzati e organizzati in una fase che è ancora di battaglia aperta” ha aggiunto. Le prossime regioni a fare il passaggio da zona gialla a quella bianca sono (oltre la Campania) Sicilia, Marche, Toscana, Calabria, Basilicata, e la provincia autonoma di Bolzano. La Valle d’Aosta avrebbe dovuto in teoria aspettare il 28 giugno per poter raggiungere l’ambito traguardo, ma c’è chi assicura che anche la regione alpina passerà in bianco tra pochi giorni. Ma potrebbe anche essere quell’1% evidenziato dal ministro.

In zona bianca rimane l’obbligo della mascherina sia all’aperto sia al chiuso e il divieto di assembramento. Regole meno vincolanti per i ristoranti: nessun limite alle presenze al tavolo all’aperto, 6 commensali al tavolo se il locale è al chiuso. I locali pubblici potranno osservare orari liberi. L’obbligo di mascherine all’aperto potrebbe decadere nel corso del mese di luglio. Se nella zona gialla c’è ancora il coprifuoco dalle 24 alle 5, per chi si trova in zona bianca il coprifuoco viene abolito immediatamente. Ciò vuol dire che non è più necessario rientrare a casa entro una certa ora: ci si può insomma spostare senza limiti di orario. In questa zona i bar, i ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari.

Sarà il 15 luglio, invece, l’ultimo giorno di mascherine all’aperto. Secondo quanto riportano Corriere della Sera e Repubblica, l’orientamento del Governo – se la curva epidemica resterà in discesa e la campagna vaccinale procederà come sperato – è di eliminare dalla metà del prossimo mese l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione facciale mentre si cammina per strada, in vigore dallo scorso autunno con l’inizio della seconda ondata.