CAPACCIO – Il Profagri presenterà il Convegno “No alla violenza sulle donne”
L’istituto Professionale per l’Agricoltura, sede di Capaccio in collaborazione con Paestum “Città delle rose” e International Inner Wheel ha organizzato un convegno intitolato “ No alla violenza sulle donne: momenti di riflessioni a confronto.” Ispirandosi al 25 novembre, giornata Internazionale contro la violenza di genere, l’incontro di martedì 16 Dicembre, nella sala Erika a Capaccio Scalo, è finalizzato a favorire tra i ragazzi, mediante le testimonianze dei relatori presenti al panel, lo sviluppo di una cultura della legalità e a sensibilizzare i giovani studenti al rispetto dei diritti umani e dei valori su cui si fonda una società civile.
Tutto questo per far si che le giovani generazione possano rendersi garanti dell’attuazione del principio costituzionale di uguaglianza non solo formale, ma sostanziale, secondo quanto disposto dall’art. 3 comma 2 della nostra costituzione. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Capaccio, Italo Voza e del Dirigente scolastico del PROFAGRI, Alessandro Turchi, e della presidente club Inner Wheel Paestum “Città delle rose”, Lucilla De Luna Rago, si entrerà nel vivo dei lavori con gli interventi dei vari ospiti presenti al panel che forniranno i loro contributi e testimonianze per promuovere la cultura della legalità contro le forme di discriminazione sulle donne. Prenderanno la parola la psicologa Annalinda Palladino Crudele, l’avvocato Carmen Pingaro, la dott.ssa Pina Esposito già Assessore Provinciale alle Pari Opportunità e la poetessa Filomena Domini.
La mattinata vedrà la partecipazione attiva degli studenti del Professionale per l’Agricoltura che con performance musicali e momenti di reading. Nel corso del convegno verrà anche proiettato un video realizzato dagli alunni dell’Agrario e premiato al concorso promosso nel 2013 dalla Provincia di Salerno proprio sul delicato tema della violenza di genere. Parteciperanno all’evento anche le classi terze della scuola media di Capaccio accompagnati dai loro insegnanti, nell’ottica che è necessario partire dalla scuola per promuovere iniziative di riflessione e sensibilizzazione su di un tema che è una vera e propria piaga sociale e nazionale.