Capaccio Paestum: arrestato l’impreditore Squecco. Ai domiciliari anche l’e moglie Stefania Nobili, consigliere comunale del comune.
Giornata decisamente movimentata quella di ieri mattina per il comune di Capaccio Paestum. La Polizia di Stato su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Salerno, ha condotto una vasta operazione di contrasto alle infiltrazioni criminali nel settore del trasporto infermi e delle onoranze funebri. In particolare l’operazione è stata eseguita dalla Squadra Mobile di Salerno e dalla Divisione Anticrimine della Questura di Salerno, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo e del Servizio Centrale Anticrimine. In manette l’imprenditore Roberto Squecco oltre ad altre 10 misure cautelari. Le accuse, molteplici, che variano da intestazione fittizia di beni, riciclaggio, reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, auto-riciclaggio, peculato, abuso d’ufficio e falso, turbata libertà degli incanti ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.
In manette oltre al noto imprenditore anche l’ex moglie Stefania Nobili, consigliere comunale di Capaccio Paestum e capogruppo di maggioranza. Proprio l’indagine pare abbiamo trovato inizio all’indomani delle elezioni del sindaco Franco Alfieri quando nella serata del 9 giugno 2019 i mezzi di soccorso del 118 di proprietà di Squecco avevano inscenato un “carosello” tra le strade della cittadina di Capaccio Paestum per festeggiare il risultato elettorale.
Ma sulla questione il comune di Capaccio Paestum poche ore dopo l’operazione delle forze dell’ordine ha emesso una nota a firma del primo cittadino Franco Alfieri per chiarire la posizione dell’ente: «Riguardo all’operazione di contrasto alle infiltrazioni criminali nel settore del trasporto infermi e delle onoranze funebri, sono già iniziati attacchi pretestuosi verso di me, il Comune di Capaccio Paestum e la mia amministrazione – dichiara il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri – Voglio sottolineare che si tratta di fatti del tutto estranei all’attività amministrativa portata avanti dal nostro Ente, di vicende che nulla hanno a che fare con il lavoro quotidianamente svolto dall’amministrazione che guido. Alla consigliera Stefania Nobili auguro di chiarire presto la sua posizione nell’interesse suo e della Comunità».
Sulla vicenda, infine, si è espresso anche Dario Vassallo, fratello di Angelo Vassallo: “Nuovi e ancor più inquietanti fatti di cronaca giudiziaria coinvolgono il Comune di Capaccio Paestum a tal punto che chiediamo alla Commissione Antimafia, che già si è occupata di alcune vicende, di sollecitare il ministro dell’Interno affinché venga nominata una commissione d’accesso per prendere in considerazione l’ipotesi dello scioglimento dell’amministrazione comunale”.
- TAR Campania: Quarte e Quinte elementari in classe
- Conte, fiducia al Senato anche senza il voto del Senatore Castiello
- Campania, ferma ancora la campagna vaccinale