Capaccio Paestum, comune punta allo smaltimento della posidonia

La strategia dell'amministrazione Alfieri

Il comune di Capaccio Paestum, retto dal sindaco Franco Alfieri, punta alla rimozione della posidonia oceanica. L’ Ente studia una nuova soluzione, quello dell’ interramento, per affrontare l’ annosa problematica che riguarda tutta la zona costiera cilentana e anche il comune confinante di Agropoli, dove il sindaco Mutalipassi, nel corso di un consiglio comunale del dicembre scorso, ha confermato la risoluzione del problema in vista della stagione estiva. La strategia è quella di sfruttare la normativa in merito, precisamente la legge numero 5 del decreto Salvamare.

Gli uffici tecnici elaboreranno una progettazione

Nei prossimi giorni si procederà alla progettazione e alla procedura in affidamento del servizio. Un necessità questa per il comune, sia logistica nonchè di sicurezza ed estetica, con la quale sarà possibile liberare gli arenili e consentire un po’ di tranquillità anche ai gestori dei lidi.

Accumulo di poseidonia, un’ annosa questione

Purtroppo ogni anno l’accumulo delle alghe è un fenomeno destinato a ripetersi ciclicamente: tuttavia negli anni scorsi, con una normativa nazionale di smaltimento decisamente troppo stringente, si sono registrate delle difficoltà concrete per i comuni, dati i esorbitanti di difficile attuazione. Con la nuova legge lo smaltimento diviene più alla portata. La presenza della posidonia, bisogna sottolinearlo, è indice di salubrità marina, ma emette caducità per ciò che concerne il suo fogliame: ciò negli anni, è stata la causa principale degli accumuli.