Capaccio Paestum, posa della prima pietra scuola infanzia a Gromola

La cerimonia di posa della prima pietra dei giorni scorsi

Si è svolta nella mattinata di giovedì 7 dicembre, la cerimonia di posa della prima pietra dei lavori relativi al progetto che prevede la delocalizzazione, per rischio idrogeologico, della scuola per l’infanzia sita alla località Precuiali (in via Barizzo, alla località Foce Sele), e dunque la realizzazione di una nuova scuola per l’infanzia alla località Gromola (in via Campitello). L’importo complessivo dell’intervento, finanziato con fondi del Pnrr, ammonta a 1.930.912 euro.

L’immobile da realizzare, una scuola dell’infanzia per bambini da 3 a 6 anni, è stato progettato a partire da criteri bioecologici con l’obiettivo di ottenere un edificio prima sano, con un alto livello di comfort, energicamente sostenibile, privo di barriere architettoniche e a basso impatto ambientale. La nuova scuola avrà una superficie di circa 930 metri quadri. È progettata per ospitare quattro sezioni didattiche, per un totale di 105 alunni. La struttura comprenderà anche un’aula magna per le attività motorie al chiuso, per le feste con i genitori, per le attività ricreative e le riunioni. Tutti gli ambienti si snodano lungo un corridoio centrale articolato dalle sezioni didattiche sul lato sud. Le quali, grazie alle ampie vetrate in progetto, si proiettano verso l’esterno privilegiando il rapporto con l’ambiente circostante e garantendo un buon irraggiamento solare. I lati est e ovest del fabbricato, invece, saranno occupati dalle funzioni di servizio. Per le attività didattiche e di gioco all’aperto sarà realizzato un giardino esterno che abbraccia la scuola.

“Dopo la mensa scolastica a servizio della Zanotti Bianco, oggi la posa della prima pietra riguarda la nuova scuola per l’infanzia di Gromola – Varolato. Due interventi importanti per le scuole di Capaccio Paestum – dichiara il sindaco Franco Alfieri – perché siamo consapevoli della centralità che l’istruzione riveste per la formazione e la crescita dei nostri figli nonché per la vita della nostra comunità. Grazie alle scelte politiche della nostra amministrazione e all’efficienza dei nostri uffici per la capacità di intercettare finanziamenti del Pnrr, stiamo promuovendo un’idea di scuola sempre aperta al territorio e alla collettività attraverso il miglioramento della qualità, l’ammodernamento e, come in questo caso, la costruzione ed novo di spazi didattici e funzionali destinati ai nostri giovani studenti”.