Il comune di Capaccio Paestum, retto dal sindaco Franco Alfieri, punta a realizzare un intervento di delocalizzazione per rischio idrogeologico della scuola per l’infanzia sita alla località Precuiali e realizzarne una nuova, sempre con lo stesso indirizzo, alla località Gromola.
L’ Ente ha approvato il relativo progetto esecutivo nell’ ambito della Missione 4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per ciò che riguarda la prima componente. Una strategia che il comune di Capaccio Paestum già persegue dal marzo e dall’aprile 2021 quando vennero approvati due studi di fattibilità del progetto con un costo stimato in circa 3 milioni. Successivamente, il 2 dicembre 2021 il Ministero dell’Istruzione pubblicò l’Avviso pubblico per la
presentazione di Proposte di intervento per la realizzazione di strutture da destinare ad asili nido
e scuole di infanzia, da finanziare nell’ambito del PNNR, Missione 4 – Istruzione e Ricerca –
Componente l – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle
Università – Investimento 1.1: “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione
e cura per la prima infanzia”, finanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma Next Generation EU.
L’Avviso è finalizzato alla costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli asili nido
e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia e
offrire un concreto aiuto alle famiglie, incoraggiando la partecipazione delle donne al mercato
del lavoro e la conciliazione tra vita familiare e professionale, i destinatari dell’avviso sono comuni e unioni di comuni, proprietari di edifici pubblici adibiti ad asili nido e scuole di infanzia, secondo quanto previsto dalla legge numero 23 dell’ 11 gennaio 1996.
I progetti finanziabili riguardano questo tipo di interventi:
- demolizione e ricostruzione di edifici pubblici già destinati ad asili nido e/o scuole di infanzia o da destinare ad asili nido o scuole di infanzia, finalizzata alla creazione di nuovi posti; nuova costruzione di edifìci pubblici da destinare ad asili nido o scuole di infanzia; ampliamenti di edifici scolastici esistenti finalizzati alla realizzazione di asili nido o scuole di infanzia; riqualificazione funzionale e messa in sicurezza di edifici scolastici pubblici già destinati ad asili nido o scuole di infanzia che consentano il recupero dell’edificio per la creazione di nuovi posti; riconversione di edifìci pubblici, di proprietà dell’ente proponente, da estinare ad asili nido o scuole di infanzia per la creazione di nuovi posti.
L’ intervento, finanziato con fondi del PNRR, avrà un costo inferiore ai 3 milioni, ci si aggira intorno ai 2 milioni e 600 mila circa: 2 milioni e 400 milioni, mentre la restante parte stimata in 173.085,16 euro saranno la risultanza dei Fondi per l’avvio delle opere indifferibili per l’anno 2023 di cui alla Legge di bilancio 2023-2025.
Immerso nel verde della campagna che costeggia il fiume Sele, a ridosso del Museo dell’Heraion, la Scuola dell’Infanzia di Precuiali, accoglie 80 bambini (40 maschi e 40 femmine) di età eterogenea distribuiti in 3 sezioni. L’edificio è circondato da un grande giardino utilizzato per le attività ludico-ricreative e di ricerca; al piano terra sono ubicate le tre aule che si affacciano su un ampio atrio; al primo piano si trovano due aule utilizzate come laboratori polifunzionali. Il servizio scolastico è distribuito su cinque giorni, dal lunedì al venerdì, con orario di apertura anticipato alle ore 8,00 per soddisfare le richieste delle famiglie che ne abbiano necessità. Il comune punta a dismetterlo a causa del rischio idrogeologico, “la sicurezza prima di tutto” è la strategia che anima i pensieri di Palazzo di Città.