Venerdì 22 settembre, alle 18.30, l’esibizione del coro ufficiale italo-uruguaiano all’ombra dei templi di Paestum, ricordando Giulia Guarino, prima donna architetto del Sud America nel 1923
Venerdì 22 settembre, alle ore 18.30 con ingresso gratuito, si terrà il concerto al tramonto del coro polifonico “Gioia” di Montevideo diretto dal M° Esteban Tashdjian presso Villa Salati, nella Zona Archeologica di Paestum.
L’evento rientra nell’ambito degli appuntamenti conclusivi del ricco programma estivo pestano ed è organizzato da Weboli A.p.s. in collaborazione con il Comune di Capaccio Paestum e il patrocinio del Ministero della Cultura dell’Uruguay, dell’Istituto Italiano di Cultura all’Estero e della Provincia di Salerno. Presenta la serata Valeria Saggese.
Nella suggestiva Villa Salati, all’ombra dei templi di Paestum, il gruppo polifonico “Gioia”, coro ufficiale della comunità italiana in Uruguay, sostenuto dal Consolato d’Italia in Uruguay e dal Comitato degli Italiani all’Estero (COM.IT.ES), presenterà un repertorio musicale dedicato ai grandi classici della canzone italiana, nella quarta data del loro tour nel Sud Italia, dopo essersi esibito a Napoli, Pompei e Salerno. Il tour, organizzato in occasione del 35esimo anniversario dalla fondazione del coro, poi proseguirà a Satriano, Altomonte, Milazzo e Catania, toccando i paesi di origine di alcuni dei suoi trenta coristi.
Nella tappa di Paestum sarà celebrata una figura storica, ponte tra Italia e Uruguay: Giulia Guarino, nata a Eboli nel 1897, emigrata a pochi anni dalla nascita con la famiglia in Uruguay a Montevideo, dove nel 1923 divenne la prima donna laureata in architettura dell’intero Sud America. Divenuta simbolo dell’emancipazione femminile in America Latina, nel 1997, a un secolo dalla sua nascita, lo Stato dell’Uruguay la celebrò con l’emissione di un francobollo commemorativo. (comunicato stampa)