Avviata la procedura per l’aggiudica dei lavori di realizzazione di un nuovo asilo nido in località Spinazzo. Il progetto redatto dal Comune di Capaccio Paestum è stato ammesso a finanziamento dal Ministero dell’Istruzione e sarà quindi realizzato con fondi del Pnrr.
L’importo complessivo dell’intervento ammonta a 1 milione 760 mila euro. Il nuovo asilo si andrà ad aggiungere a quello in fase di realizzazione in località Rettifilo.
La scuola dell’infanzia, per bambini da 0 a 2 anni, è stata sviluppata a partire da criteri bioecologici con l’obiettivo di ottenere un edificio con un alto livello di comfort, energicamente sostenibile e a basso impatto per l’ambiente. Il progetto prevede la costruzione di un fabbricato a un solo piano di circa 670 metri quadri, con forma rettangolare. Il nido potrà ospitare circa 60 bambini in tre sezioni (una sezione per circa 16 lattanti e due sezioni per circa 22 divezzi ciascuna).
La distribuzione interna degli ambienti è studiata in modo da consentire una completa separazione tra il settore destinato alla didattica e quello dei servizi.
A entrambi i settori si accede dall’atrio di ingresso, molto ampio e luminoso, su cui si affacciano anche l’ufficio della direzione, della segreteria e di una sala riunioni. Il progetto prevede uno spazio dedicato agli addetti e agli insegnanti, un corridoio di servizio permette di accedere agli ambienti di wc/spogliatoio, all’ infermeria, alla lavanderia e alla cucina con annessa dispensa.
«Siamo pronti a dare alla Città un asilo nido comunale, in grado di accogliere circa 60 bambini, grazie ai fondi del Pnrr – dichiara il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri – Un risultato importante, tanto più alla luce degli ultimi dati Istat che mettono in luce una situazione drammatica in tema di natalità in Italia. Quello di Spinazzo sarà il secondo asilo nido della Città: ripartono, infatti, i lavori all’asilo nido di località Rettifilo, che potrà accogliere altri circa 50 bambini – continua Alfieri – Ben vengano aiuti e incentivi, ma sono questi i fatti concreti che possono aiutare le giovani coppie a mettere al mondo dei figli: la certezza di poter contare su strutture pubbliche in grado di prendersi cura dei bambini fin dai primi mesi di vita, permettendo così ai genitori di lavorare». (comunicato stampa)