Franco Sica: «Critiche incomprensibili»
“Da mesi vanno avanti incontri dell’Amministrazione comunale con la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Carducci, Silvana Pepe, il presidente del Consiglio d’Istituto, Angelo Picariello, e i genitori dei bambini al fine di trovare la soluzione migliore per i ragazzi in vista del trasferimento nel Polo Scolastico, dove oggi ha sede il Palazzo di Città. Improvvisamente, poi, tramite i media, apprendiamo come qualcuno, voglia far credere l’opposto, asserendo che l’Amministrazione comunale trasferirà gli studenti in un edificio non sicuro. Non scherziamo, per di più sulla salute dei nostri figli”. L’assessore alla Pubblica Istruzione, Franco Sica, risponde così alle polemiche in merito al trasferimento momentaneo dei bambini della scuola primaria a Palazzo Bellelli in attesa dell’apertura del Polo Scolastico.
“L’ultimo incontro l’abbiamo avuto pochi giorni fa, coinvolgendo sempre tutti gli attori principali, dirigenti scolastici e genitori, agendo nella massima trasparenza. – continua Sica – C’erano diverse soluzioni sul tavolo e abbiamo scelto in collegialità di optare per il trasferimento momentaneo dei bambini della primaria a Palazzo Bellelli. A riprova di tale fatto, il Consiglio d’Istituto, dove vi sono anche i rappresentanti dei genitori, ha deliberato per tale soluzione e nei giorni successivi a tale deliberazione abbiamo eseguito anche un sopralluogo, sempre con dirigente scolastico, presidente del Consiglio d’istituto e genitori, negli ambienti che andranno ad ospitare momentaneamente gli alunni”.
“Nell’ultimo incontro, inoltre, ho anche riferito sulla tempistica per la realizzazione del Polo Scolastico. – conclude l’assessore alla Pubblica Istruzione – Il 10 settembre scadrà il bando per la presentazione delle offerte e, quindi, si procederà speditamente. La scuola è di vitale importanza per una comunità, perché è lì che inizia il percorso di formazione dei nostri ragazzi. L’ha ribadito più volte anche il Sindaco Palumbo, che ha sempre posto la scuola ai primi posti”.
