Stiamo affrontando giorni di grande apprensione per la salute pubblica. Sono stati chiesti sacrifici e sono state imposte giuste limitazioni per superare l’emergenza. Ne usciremo con la determinazione che contraddistingue noi Italiani. Arriverà allora il momento di affrontare la seconda fase: l’effetto negativo che questo virus ha e avrà sull’economia in generale e sull’economica turistica e commerciale in particolare.
Compito della politica a tutti i livelli è quello di attutire l’impatto negativo,
supportare il settore turistico e commerciale, mettere in campo tutte le misure necessarie per ripartire. E c’è bisogno di farlo il prima possibile, in quanto è questo il periodo in cui si programmano i bilanci annuali e triennali. A livello nazionale e regionale già sono state prese alcune decisioni in tal senso. Sicuramente altre ne seguiranno. Ma in questa battaglia c’è bisogno anche dei Comuni, in quanto sono le istituzioni più vicine ai cittadini. Quindi oltre alla vicinanza morale è necessaria la sostanza, la concretezza. C’è bisogno di azioni. Le attività turistico – commerciali del Comune di Castellabate ogni anno sono soggette al pagamento di tributi esclusivamente locali. Penso alla TARI (Tassa sui
Rifiuti) o alla COSAP (Canone occupazione aree pubbliche) o al versamento
dell’imposta di soggiorno. Per questo motivo, a fronte di quanto è successo e di quanto si prevede possa succedere nel settore turistico, commerciale ed artigianale, HO PROPOSTO IN MANIERA UFFICIALE E CON SPIRITO COSTRUTTIVO le seguenti azioni da mettere in campo subito per sostenere e supportare le attività imprenditoriali di Castellabate:
1) Diminuzione della tariffa TARI per tutte le utenze non domestiche (attività commerciali, imprenditoriali e artigianali);
2) Annullamento per il 2020 del pagamento della TARI per le aree scoperte delle utenze non domestiche ( campeggi, aree sosta camper, stabilimenti balneari, rivendite di materiali);
3) Annullamento per il 2020 del pagamento del suolo pubblico per tutte le
attività commerciali di Castellabate;
4) Creazioni di un fondo a supporto diretto degli operatori turistici attraverso l’utilizzo dei proventi della tassa di soggiorno.
Misure che possono essere attuate anche dagli altri Comuni del Cilento. Perché se sconfiggere la malattia è compito dei medici e del personale sanitario, limitare gli effetti negativi sul settore economico e far ripartire i territori è compito degli Amministratori.
Comunicato Stampa
