Castellabate, Maurano critica la gestione degli introiti del porto di San Marco. I soldi mai reinvestiti nella manutenzione.
Il consigliere d’opposizione Luigi Maurano tuona contro la gestione del porto di San Marco di Castellabate. In una nota stampa diramata sono tante le domande poste da Maurano su come il comune reinvesta gli introiti generati dall’approdo.
“Il Comune di Castellabate – scrive Maurano – nel 2021 incasserà 73.674,07 euro dall’assegnazione dei posti barca nel Porto di S.Marco. Ogni anno i proventi derivanti dal porto sono 100.000,00 euro. In 5 anni ammontano a mezzo milione di euro. Ma quanti di questi vengono poi reinvestiti per l’area portuale? Pochi, pochissimi a giudicare dalle tante criticità che ci vengono segnalate. Per fare degli esempi semplici: le macchine del ghiaccio da tre anni sono rotte, abbandonate. Un servizio che farebbe risparmiare a coloro i quali ora sono costretti ad acquistare
il ghiaccio prima di “uscire in mare”. Oppure la mancanza di servizi igienici (presenti in tutti i porti).
Per questi e tanti altri motivi, a mio avviso, – aggiunge Maurano – le risorse economiche che entrano nelle casse comunali grazie al porto DEVONO essere utilizzate per l’area portuale. Un concetto semplice ma ancora non applicato da chi amministra, in quanto il più delle volte questi soldi finiscono nel calderone delle spese andando a finanziare interventi che niente hanno a che vedere con il settore pesca, diporto e attività marittime. Bisogna dare un vincolo specifico a queste entrate: QUELLO CHE VIENE DAL MARE DEVE ESSERE UTILIZZATO PER MIGLIORARE IL MARE.
“Pescatori, diportisti, cantieri, chi effettua attività di diving meritano un capitolo di spesa specifico nel bilancio comunale – conclude il consigliere – così da poter organizzare con puntualità le manutenzioni necessarie, implementare i servizi e crearne di nuovi. L’organizzazione porta sviluppo, lo sviluppo porta qualità del servizio, la qualità del servizio porta maggiore qualità della domanda, la qualità della domanda porta a maggiori introiti per chi vive con questo settore. La crescita economica di ogni settore porta al benessere generale del territorio”.