I carabinieri del nucleo compagnia di Vallo della Lucania, agli ordini del capitano Alessandro Starace, hanno portato a termine un’importante operazione antidroga avviata due anni fa, nel 2013 e denominata «Bianca Velia», che ha coinvolto diversi soggetti operanti nel Cilento e in particolare lungo il litorale cilentano.
Il blitz dei carabinieri è scattato all’alba di questa mattina. Impegnati negli arresti circa 70 uomini delle forze dell’ordine accompagnati dai cani del nucleo cinofili di Pontecagnano.
Su richiesta della Procura del Tribunale di Vallo della Lucania, il GIP ha emanato 12 ordinanze di custodia cautelare, di cui solo 11 sono state eseguite nella mattinata di oggi durante il blitz.
6 persone sono state condotte in carcere e altre 5 sono state sottoposte agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni tutte con l’accusa di detenzione ai fini di spacci di sostanze stupefacenti.
Una donna, anch’essa nel registro degli indagati, è stata invece arrestata e condotta presso il carcere femminile di Fuorni di Salerno. Il dodicesimo degli indagati, residente nel napoletano, non è stato trovato e risulta attualmente latitante e ricercato dalle forze dell’ordine.
Gli indagati, colti in flagranza di reato presso le loro abitazioni, gestivano, secondo gli inquirenti, «una significativa rete di spaccio nel Cilento», fornendo droghe c.d. leggere e pesanti a tutto il mercato cilentano, ed in particolare al mercato costiero nel periodo estivo, in cui la domanda degli assuntori è sempre maggiore rispetto ai mesi invernali.
Nel corso del blitz antidroga sono stati sequestrati 200 grammi di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana e cocaina, sebbene nel complesso dell’operazione durata due anni, si parla di quantità di gran lunga superiori, quantificabili in svariate decine di chili.
Le indagini partite nel 2013 hanno appurato l’esistenza di una fitta rete di spaccio di cocaina, hashish e marijuana che interessava soprattutto le località del litorale cilentano, in particolare Marina di Ascea e Palinuro.
Ad Ascea in particolare sono stati posti in essere arresti e sequestri anche in una nota concessionaria di automobili del posto.
Le sostanze stupefacenti venivano distribuite in tutto il territorio cilentano grazie a due corrieri provenienti dalla zona dei Quartieri Spagnoli di Napoli.
La maggior parte degli arrestati sono giovani, peraltro già noti alla giustizia sia per reati generici sia per reati specifici quale lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Sono ancora in corso le operazioni di perquisizione domiciliare nei confronti di altri indagati per lo stesso reato.
I particolari sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa, organizzata alle ore 10.30, nell’aula Alessandrini al tribunale di Vallo della Lucania, alla quale hanno preso parte il Procuratore della Repubblica, Greco, il capitano della Compagnia di Vallo della Lucania, Starace e il colonnello Piermarini, del Nucleo dei Carabinieri di Salerno.
di Emerenziana Sinagra