“Quest’opera non s’adda fare”. E’ questo il senso dell’azione messa in campo dal sindaco di San Mauro, Giuseppe Cilento che ha diffidato il Consac ad iniziare i lavori per la costruzione del potabilizzatore di Casal Velino e della condotta premente per i comuni di Pollica e San Mauro. Un’opera alla quale, il sindaco Cilento, già nell’atto d’insediarsi, all’alba delle nuove elezioni amministrative, si era opposto con decisione, scrivendo nel proprio programma il suo no a nuovi impianti di potabilizzazione, di acqua proveniente dagli invasi artificiali.
Un no ribadito con delibera del 30 giugno scorso, quando, convocato un consiglio straordinario monotematico, a maggioranza assoluta, il comune di San Mauro ribadì il suo diniego all’iniziativa presa dall’ Ente di Gestioni idriche e d’Infrastrutture: l’accensione di un mutuo pari a 800 mila euro che le amministrazioni interessate avrebbero dovuto garantire per finanziare la costruzione del potabilizzatore e della relativa condotta premente proprio per i loro territori. No all’impianto, sì all’impiego di tali risorse per sostituire le condotte adduttrici a gestione Consac ,per quegli stessi comuni che si ritrovano a secco d’estate e d’inverno.
Un problema dovuto non alla scarsità di risorse idriche, secondo il sindaco di San Mauro, ma alla fatiscenza delle condotte che si sbriciolerebbero anche sotto il passaggio a pressione dell’acqua. Rafforzando l’idea che sia necessario impiegare la somma stanziata pari ad 800mila euro per sostituire le condotte della tratta Monte Gelbison – San Mauro, in particolare quella ricadente nel territorio di Acquavella- San Mauro , il sindaco Cilento ha diffidato Consac Infrastrutture ad intraprendere qualsiasi iniziativa sul territorio comunale, venendo meno alla volontà espressa all’unanimità già in sede di consiglio.