Cilento, falsi certificati medici: i nomi degli indagati
Cilento, falsi certificati medici: i nomi degli indagati. Coinvolti vari comuni del nostro territorio.
Ad Agropoli, Vallo della Lucania, Pollica, Torchiara, Trentinara, Capaccio Paestum, Giungano, Laureana Cilento, i carabinieri della Compagnia di Agropoli supportati dalle Compagnie di Battipaglia e Vallo della Lucania, hanno eseguito, nella giornata di ieri, un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Vallo della Lucania nei confronti di 12 indagati (di cui 3 agli arresti domiciliari e 9 con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria), responsabili in concorso fra loro di corruzione e falso.
Fra gli indagati: medici, procacciatori d’affari, titolari di agenzie automobilistiche e loro dipendenti, tutti conniventi nella mercificazione dei certificati medici necessari per perfezionare l’iter delle pratiche di rilascio/rinnovo delle patenti di guida e in alcuni casi anche di porto d’armi.
Il sistema prevedeva la cessione di un corrispettivo stimato fra i 90,00 e i 120,00 euro a prestazione, al fine di ottenere la certificazione medica attestante l’idoneità psicofisica degli interessati, senza essere sottoposti alla visita medica. Rivolgendosi direttamente all’agenzia, era possibile presentare la documentazione necessaria, omettendo di essere sottoposti alla prescritta visita medica, il cui certificato, falsamente attestato, veniva rilasciato da medici conniventi, certificatori per conto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Alla base dell’operazione dell’arma ci sarebbero le indagini su un presunto stupro che avrebbero poi portato ad un nuovo filone investigativo. Questo è quello che emerge dalle colonne del quotidiano “La Città di Salerno”. Nell’articolo, in edicola oggi, anche i nominativi delle persone coinvolte. Gli indagati agli arresti domiciliari sono Giuseppe Bortone, 60, di Vallo della Lucania; Maurizio Di Matteo, 58 anni, di Laureana Cilento; e Gaetano Gauriglia, 57 anni, di Pollica.
La misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria è stata applicata dal gip Sergio Marotta, invece, agli indagati: Francesco Del Baglivo, di Agropoli; Anna Di Napoli, di Giungano; Teresa Guida, di Pollica; Mariagrazia La Greca, sempre di Pollica; Vincenzo Malandrino, di Agropoli, Carmine Marino, di Trentinara, Francesco Nigro, di Torchiara; Lucidio Schiavo, di Felitto e Giovanna Stirone sempre di Agropoli.