Continua l’allarme incendi nel Cilento. Ieri il territorio ha vissuto una vera e propria giornata di fuoco. Tanti focolai e alcuni incendi che hanno messo in pericolo anche centri abitati.
Il forte vento ha alimentato le fiamme portandole ad essere alte anche 20 metri.
Così a Omignano Scalo, già preso di mira nelle settimane scorse da un altro incendio. Il tempestivo intervento degli uomini del servizio antincedio della Comunità Montana Alento Monte Stella ha evitato il peggio.
Comunità Montana e vigili del fuoco impegnati anche su altri roghi, come a Stella Cilento, dove le fiamme hanno interessato la vegetazione nei pressi della discarica comunale. Il lavoro degli specialisti, grazie anche a un elicottero del servizio antincendio della Regione Campania, ha impedito che le fiamme potessero giungere presso la discarica causando un disastro ambientale.
Fiamme anche nei pressi della Cilentana, sempre nel comune di Omignano Cilento. Qui i vigili del fuoco hanno domato le fiamme evitando che potessero interessare l’arteria, particolarmente trafficata da vacanzieri e residenti. Inevitabili però le code causate dalla scarsa visibilità dovuta alla coltre di fumo che si è riversata sulla strada.
Anche Acciaroli non è stata esente da incendi, in zona Torre Caleo per diverse ore le fiamme hanno bruciato ettari di macchia mediterranea, mentre a Castellabate continuano i disagi in seguito agli incendi degli scorsi giorni.
Le fiamme, oltre a distruggere vegetazione e lambire abitazioni, causano problemi anche a servizi essenziali come le linee telefoniche andate letteralmente in tilt.
Nel comune di Laureana, infatti, sulla strada costiera Via del mare che collega Agropoli a Castellabate, un incendio ha distrutto una centralina e alcuni cavi della linea telefonica isolando telefonicamente le frazioni dei comuni di Laureana, Torchiara, Perdifumo e Montecorice.
In tutti questi casi gli inquirenti stanno indagando per scoprire le cause, ma la pista più quotata sembra essere quella dolosa.
A contrastare gli incendi boschivi, che soprattutto durante l’estate devastano la vegetazione del Cilento, il presidente del Parco, che nei giorni scorsi ha attivato oltre 30 telecamere in luoghi strategici per mettere una pezza al fenomeno dei piromani e individuarne i responsabili.