Come ormai si assiste da diversi anni, con l’inizio dell’estate la cilentana si trasforma in una vera e propria discarica a cielo aperto.
Le aree di sosta e i bordo strada dell’arteria che collega tutto il Cilento sono stracolmi di immondizia. Trovare un punto in cui non siano stati gettati rifiuti risulta difficile.
I sospetti ricadono su quanti vengono in vacanza nel Cilento, che, durante il tragitto di ritorno sversano i rifiuti accumulati durante il soggiorno estivo.
Non poche sono le testimonianze di chi ha assistito al cosiddetto “lancio della busta” dal finestrino.
Percorrendo la provinciale 430 che percorre tutto il Cilento da Paestum a Sapri, è difficile trovare tratti di strada ai cui bordi non ci siano rifiuti. In alcuni punti, dove è difficile fermarsi poiché la visibilità è ridotta o si ci trova nei pressi delle curve, ai bordi della strada sono accantonati cumuli di immondizia.
Poi ci sono quei tratti molto gettonati dall’inquinatore seriale, come la piazzola di sosta subito dopo la galleria di Prignano, dove, sia ai bordi della strada che oltre il guardrail si trova di tutto: dalle tv agli pneumatici, rifiuti speciali, carta plastica.
Stessa situazione presso la piazzola nei pressi dello svincolo di Omignano, qui addirittura ci sono materassi, rifiuti speciali e immondizia sull’asfalto e nella vegetazione adiacente.
Un’abitudine che tarda a tramontare nonostante ormai da tempo abbiano adottato la raccolta differenziata. A risolvere il problema potrebbe pensarci l’installazione di telecamere di videosorveglianza.