Evidentemente c’è ancora molto da fare, a tutti i livelli, in Regione, ma pure al Governo se, così come ha detto il sindaco di Vallo della Lucania Antonio Aloia, bisogna prendere esempio dalla musica, un elemento aggregante, che unisce pure le diversità e che nelle differenze trova la sua forza. Ed è proprio dalla musica che il Cilento deve trarre il suo più grande insegnamento, per uscire dall’isolamento e fronteggiare l’inesorabile gap della desertificazione demografica. Il sindaco di Vallo della Lucania, presente al concerto di Natale dell’Istituto Goitre della Città, ribadendo le sue preoccupazioni sui dati allarmanti dell’Istat e dello Svimez che collocano il sud del Paese in una dimensione di arretratezza endemica, lancia il suo appello al territorio:l’intervista