Cilento unito

La presenza del Governatore De Luca ieri a San Marco di Castellabate ha sancito un’unione simbolica tra tanti comuni del nostro territorio. Possiamo finalmente parlare di Cilento unito?

Parata di sindaci

Una vera e propria parata di sindaci quella vista ieri a San Marco di Castellabate. A partire dal padrone di casa Costabile Spinelli fino al presidente del Parco e sindaco di Sassano Tommaso Pellegrino. Passando ovviamente per Alfieri, Coppola e Pisani di Pollica.

Tutti uniti, nella giornata di ieri, anche dagli investimenti pari a 80 milioni di euro da parte della regione per i porti del nostro territorio. Ma oltre a questo sembrava respirare un’aria diversa da quella competitiva del passato con gli enti che hanno forse capito di dover remare insieme soprattutto in virtù di una crisi senza precedenti in questo secolo come quella del coronavirus.

Capaccio, Agropoli e Castellabate: protocollo d’intesa

Proprio nella giornata di domani, presso l’aula consigliare di Agropoli Adamo Coppola, Franco Alfieri e Costabile Spinelli firmeranno un protocollo d’intesa, storico per le tre città.

“Sarà un atto fattivo e non di facciata – ha detto ieri Franco Alfieri – in questo momento storico c’è bisogno di unione tra comuni per superare una crisi durissima che altrimenti potrebbe essere fatale per l’economica del nostro territorio”.

Un segnale importante segno di un era diversa dal passato. Ad esempio all’arrivo del primo Frecciarossa nel Cilento, precisamente ad Agropoli, non ci fu la presenza del sindaco Spinelli di Castellabate nonostante la stazione porti anche il nome della sua città. Un comportamento che oggi, con questa nuova intesa, non si verificherà più.

Enrico Serrapede