Cilento: violenza sessuale, arriva la condanna definitiva
Abusò di una ragazzina di 14 anni
Condannato a un anno e dieci mesi il sessantaseienne residente nel Cilento che otto anni fa abusò della figlia quattordicenne di alcuni amici di famiglia che gliela affidarono in custodia durante le vacanze estive. E’ già passata in giudicato la sentenza della Corte di Cassazione che conferma l’esito dei precedenti gradi di giudizio e in buona parte il giudizio espresso dalla Corte di Appello di Salerno. Il sessanteseienne è stato giudicato colpevole di violenza sessuale lieve sulla ragazzina che si trovava in vacanza nel Cilento.
La vicenda
La vicenda risale a otto anni fa quando la ragazzina originaria dell’ Emilia Romagna con i familiari si trovava in vacanza nel Cilento. In un torrido agosto d’estate l’allora quattordicenne era venuta a trovare i parenti per il periodo delle ferie e tra gli amici di famiglia c’era anche il condannato che, all’epoca dei fatti, aveva 58 anni. Dalla ricostruzione l’uomo avrebbe palpeggiato la ragazza, dapprima sulla coscia, e, succcessivamente spingendosi oltre nelle parti intime. In macchina l’uomo, alla guida, si era appartato in una zona isolata del comune dove si abbassò i pantaloni mostrandole i genitali. Una volta al sicuro la ragazza raccontò tutto alla propria famiglia rappresentando la disavventura anche ad un’agente di polizia penitenziaria.
La denuncia
Nei giorni seguenti i genitori della vittima intervennero sporgendo formale denuncia ai carabinieri della stazione di Capaccio, comune diverso da quello dove sono accaduti i fatti. La vicenda è poi finita al terzo grado di giudizio mentre i genitori si sono costituiti parte civile nel processo penale.
