Si è tenuta lo scorso 30 marzo con inizio alle ore 17:30, a Vallo della Lucania presso la sede del consorzio Irriguo in via Zaccaria Pinto, l’assemblea dei soci della Coldiretti. Obiettivo della convention è stato quello di informare gli agricoltori e gli allevatori sulla nuova politica agricola comunane e sulle novità in campo fiscale.
Gli interventi
All’incontro moderato da Vincenzo Tropiano, direttore della Coldiretti di Salerno, sono intervenuti: Bonaventura Vitale responsabile del centro assistenza fiscale e Giovanna Perrone responsabile del centro assistenza agricola Provinciale.
Liguori nuovo presidente
Inoltre si è proceduto al rinnovo del consiglio direttivo della sezione di Vallo. All’unanimità è stato eletto neopresidente Rosario Liguori, 42 anni direttore della Tenuta Cobellis, una delle principali e più grandi realtà vitivinicole della nostra zona. Liguori succede a Francesco Caporale. Come consiglieri sono stati eletti Alessandro Rega, Giuseppe Maiese, Pantaleo Retta, Filomena Giuliano Emilio Gaetano Filpi, Aniello Di Genova e Anselmo D’Angiolillo.
Le dichiarazioni
Il neopresidente, intervenuto i nostri microfoni ci ha parlato delle sfide imminenti da affrontare: “All’ incontro sono state un po’ sintetizzate e raccontate dalla Coldiretti Salerno le linee guida della nuova Pac 2023-2027, il regime fiscale per le aziende agricole. Presenti circa un centinaio tra allevatori e agricoltori. Ad un certo punto vi è stato spazio per il rinnovo delle cariche e del consiglio e all’unanimità sono stato nominato come presidente della Coldiretti della sezione di Vallo della Lucania che raccoglie un po’ tutti i paesi attorno alla città. Di questo ringrazio in particolare ovviamente tutta l’assemblea, Marco Scelza che è il direttore della Coldiretti di Vallo della Lucania ed il direttore Vincenzo Tropiano della Coldiretti di Salerno.
Una sfida che giunge in un momento complesso
Questa è una sfida che mi onora molto e che arriva in un momento pure complesso. Per quanto riguarda l’agricoltura. visti gli alti costi di produzione, del gasolio e delle materie prime relative poi allo strascico della guerra che c’è in Ucraina. Speriamo presto di uscire da questo momento difficile: come presidente e come consiglio direttivo saremo vicinissimi agli agricoltori e agli allevatori del nostro territorio, cercheremo di presentare le stanze in tutte le istituzioni relativamente anche al problema cinghiali e a qualsiasi tipo di problema. faremo anche una fase di ascolto importante presso la sede della Coldiretti di Vallo della Lucania”