Stop ai ricoveri programmati, anche se chirurgici ma non urgenti. E’ l’ultima nota pubblica dalla Regione con effetto immediato.
A tutti i direttori generali e commissari straordinari delle Asl e delle Aziende Ospedaliere della Campania, la Direzione generale per la tutela della salute della Regione, ha inviato la seguente nota:
“Sono sospesi fino al 6 aprile prossimo i ricoveri programmati sia medici che chirurgici presso le strutture ospedaliere pubbliche, private accreditate e gli ospedali classificati. Possono essere effettuati solo ricoveri con carattere d’urgenza, non differibili. La sospensione è valida per tutti i ricoveri programmati ad eccezione dei ricoveri per pazienti onco-ematologici medici e chirurgici. Tale sospensione vale anche per tutte le attività in libera professione intramoenia”.
Un ulteriore stretta della Regione per arginare il pericolo pressante del COVID-19. Quasi sicuramente non si può parlare ancora di emergenza sanitaria ma di fatto il comparto inizia a subire dei blocchi anche importanti. De Luca, insomma, sta facendo il possibile e dopo aver chiesto l’intervento dell’esercito ora cerca di liberare il più possibile i presidi ospedalieri da qualsiasi intralcio, non urgente, all’emergenza coronavirus.