Il maledetto coronavirus sembra essere arrivato di prepotenza anche nel salernitano. Dopo qualche giorno senza contagi ieri sono arrivate le comunicazioni di vari sindaci che confermano i primi casi di positività nelle loro città.
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Coronavirus, un contagio a Eboli
Risulta, infatti, positivo al tampone un cittadino di Eboli di 73 anni che dopo aver contratto il coronavirus è stato posto in isolamento.
Poche ore fa è giunto all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno l’esito del tampone.
Per lui è subito scattato il regime di isolamento anche se da alcuni giorni era già confinato in quarantena a presso la sua abitazione.
Le autorità sono intervenuto applicando il protocollo, e l’ASL si sta già occupando del caso.
Pare che l’uomo abbia partecipato al raduno spirituale di Atena Lucania dove nelle scorse settimane anche altre persone hanno contratto il virus.
Tra queste l’uomo di 76 anni di Bellizzi morto a causa del coronavirus nei giorni scorsi.
Nuovo caso anche a Pontecagnano
Primo caso di contagi anche a Pontecagnano, lo comunica il sindaco Giuseppe Lanzara, si tratta di un uomo che avrebbe, come ha spiegato il sindaco, “già contratto il virus da qualche settimana”. “Sta bene – ha poi aggiunto il primo cittadino – ha avuto un po’ di febbre nei giorni scorsi ma nulla più. Anche i suoi familiari stanno bene”.
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La situazione nel Vallo di Diano
Preoccupa sempre la situazione nel Vallo di Diano, piccolo focolaio di coronavirus, nel quale si stanno verificando casi si positività uno dopo l’altro.
Al momento sono nove i casi registrati sul territorio. Una situazione che allarma la cittadinanza e le istituzioni che stanno facendo un gran lavoro, adesso, per ricostruire tutti gli spostamenti dei contagiati.
Gli altri contagi in provincia
Nella serata di ieri sono arrivati una serie di positività per molti paesi della nostra provincia. A Baronissi un cittadino di Aiello risultato positivo è stato messo in quarantena. A Scafati positivo un commercialista originario di Pompei, residente nel centro dell’Agro Nocerino. La sua vicenda è strettamente legata al caso riscontrato negli scorsi giorni al Campolongo Hospital di Eboli: si tratta, infatti, del figlio della donna operata all’interno della struttura e poi risultata positiva al tampone.