Coronavirus: qual è la situazione nel Cilento
La diffusione del Covid-19, meglio conosciuto come Coronavirus, continua a generare molta preoccupazione tra le famiglie italiane.i. A tal proposito il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, proprio ieri a ridosso di una riunione che si è tenuta presso la Prefettura di Napoli, alla presenza dei Direttori Generali delle ASL della Protezione Civile, dei rappresentanti della scuola e dei trasporti, ci ha tenuto a precisare che “nella Regione Campania non c’è nessun contagio da Coronavirus”. Per tali ragioni, il Governatore ha poi aggiunto che non verrà adottata nessuna delle misure restrittive previste in altre Regioni italiane, dove però sono stati registrati diversi casi di contagi. Una notizia che sicuramente ha rincuorato i cittadini della Campania, in allerta ormai da una settimana a causa della diffusione del virus. Un virus che ha messo in allarme anche il basso Cilento dove in questi giorni sono stati segnalati alcuni casi sospetti di contagio. Il primo è stato registrato domenica mattina a Lentiscosa.
Si tratta di un ragazzo di 20 anni, Francesco Fimiani, rientrato giovedì sera da Codogno, dove era stato solo per poche ore, per una visita ad un parente ricoverato presso l’ospedale della cittadina. Il giovane insieme all’intera famiglia, appresa la notizia da parte del Sindaco e delle Forze dell’ordine locale del suo passaggio nella cosiddetta zona “rossa” , è stato messo in quarantena in via precauzionale per 15 giorni. Il 20enne però non mostrerebbe alcun sintomo particolare che possa far pensare a un contagio per lui e per la famiglia. Una situazione, che secondo il protocollo previsto in tali casi, non richiederebbe neanche il ricorso al Tampone, previsto solo nei casi in cui ci siano determinati sintomi influenzali. La mancanza però del test del tampone avrebbe potuto generare paura tra coloro che nei giorni scorsi sono stati in contatto con il ragazzo. Per tale motivo il Sindaco del Comune di Camerota Mario Salvatore Scarpitta, con il sostegno del Direttore Sanitario dell’ospedale “Immacolata” di Sapri Rocco Calabrese, è riuscito ad ottenere la prova del tampone , che verrà effettuata al ragazzo nel giro di 24 ore, in modo tale da poter sgombrare il campo da ogni eventuale dubbio circa la positività del 20enne al Coronavirus.
Oltre al caso sospetto di Lentiscosa, durante la giornata di ieri sono state disposte altre tre quarantene sempre di 15 giorni in altri due Comuni del Cilento: Sapri e Celle di Bulgheria. Nel Comune di Sapri ad essere sottoposte alla profilassi prevista nei casi di sospetto di contagio da Coronavirus sono due donne, mamma e figlia, che nei giorni scorsi sono state in un paese della Lombardia. Le due donne rientrate lo scorso 22 febbraio si sono recate dal loro medico di base che ha ravvisato dei sintomi da raffreddamento. Tale condizione è bastata per far scattare la segnalazione al Sindaco Antonio Gentile che in via del tutto precauzionale e a scopo cautelativo ha subito disposto la quarantena per le due donne. Stessa cosa nel Comune di Celle di Bulgheria dove il Sindaco Gino Marotta ha disposto, anche in questo caso in via precauzionale, la quarantena per un uomo del posto che nei giorni scorsi avrebbe frequentato la zona considerata focolaio del virus. Anche in questi caso però l’uomo, è necessario sottolinearlo, non presenterebbe alcun sintomo riconducibile al contagio da Coronavirus.
E’ pronto anche L’ospedale San Luca di vallo della Lucania ad operare in emergenza se ve ne fosse bisogno. Allestita una tensostruttura ad opera del gruppo Misericordia, per accogliere chi fosse attenzionato all’Asl di competenza per eventuale contagio. La soluzione di preparare all’esterno una camera di pronto intervento è stata presa per evitare l’accesso in pronto soccorso, gestire in modo parallelo le urgenze – emergenze di routine da quelle , invece, legate al sospetto di Covid -19