Si procede con la sanificazione degli ambienti scolastici in tutti i plessi della Regione, così come stabilito dall’ordinanza discesa dal governatore Vincenzo De Luca. Soltanto 48 ore fa, infatti, il presidente della Campania, sollecitato da molti sindaci, preoccupati per il diffondersi del sospetto di contagio in alcune province, aveva deciso di chiudere le scuole. I sospetti, poi sono approdati in tre casi conclamati, giunti i risultati confermativi dalla Spallanzani, e per questo, l’impegno dei sindaci del territorio, soprattutto di quelli a sud della provincia di Salerno, nel Cilento, si è dimostrato ancora più forte e decisivo.
All’indomani della chiusura delle scuole che rimarranno interdette alle lezioni, fino a domenica, 1 marzo, salvo nuove disposizioni, erano già al lavoro le squadre di sanificatori in tutti i presidi scolastici comunali. Non solo, nel comune di Laurito, comune limitrofo a quello dove si è diffuso l’allarme del primo contagio, è stato completamente sanificato l’ambulatorio di guardia medica a presidio della salute della comunità. Restano rinviati tutti i convegni, gli incontri prefissati, sospesi gli spettacoli teatrali com’ è avvenuto a Sala Consilina, per la stagione Teatro in Sale e per Radici & Cultura, evento programmato per il 7 e l’8 marzo, in occasione della Festa della donna, a Roscigno Vecchia e Corleto Monforte. Intanto la Protezione Civile fa sapere, con proprio bollettino ufficiale sul territorio nazionale, aggiornato alle ore 18 del 27 febbraio, che al momento risultano contagiate ” 650 persone in 12 regioni e in una Provincia autonoma.Quasi la metà di queste sono in cura presso i propri domicili.
Nel dettaglio: i casi accertati di Coronavirus in Lombardia sono 403, 111 in Veneto, 97 in Emilia-Romagna, 19 in Liguria, 4 in Sicilia, 3 nelle Marche, 3 nel Lazio e 3 in Campania, 2 in Piemonte, 2 in Toscana, 1 in Abruzzo, 1 in Puglia e 1 nella Provincia autonoma di Bolzano. I pazienti ricoverati con sintomi sono 248, 56 sono in terapia intensiva, mentre 284 si trovano in isolamento domiciliare. 45 persone sono state giudicate guarite”.