COVID-19, infermiera cilentana positiva al nord

Un’infermiera originaria del Cilento, ma residente al nord da oltre quaranta anni, è risultata positiva al COVID-19. Originaria di Piaggine, circa 60 anni, è sposata con uomo originario di Agropoli. I coniugi, emigrati al nord per motivi di lavoro, risiedono nella provincia di Lecco.

Leggi anche: infermiera di Agropoli in trincea a Milano

Il contagio in corsia

Quasi sicuramente la donna è stata contagiata in corsia. Da quasi una settimana accusava tosse e qualche linea di febbre che hanno costretto i sanitari ad effettuare il tampone faringeo per scoprirne la natura purtroppo legata al COVID-19. A ogni modo, attualmente, le sue condizioni sono buone e non è stato necessario il ricovero in ospedale.

Le differenze tra nord e sud

Al marito non verrà, per il momento, eseguito il tampone. La procedura sarà effettuata solo nel caso in cui l’uomo manifesti sintomi febbrili. Prassi purtroppo necessaria in regione Lombardia a differenza della Campania dove per ogni caso positivo si predispone un numero massiccio di tamponi per tutta la rete di contatti.