COVID-19, piccolo picco di contagi in provincia di Salerno. Cresce il focolaio al rione Carmine, il virus torna anche nel Cilento
Dopo settimane di assoluta tranquillità tornano numerosi i casi di coronavirus nella provincia di Salerno e nel Cilento. L’ultimo in ordine cronologico, dopo quelli di Roccadaspide e Capaccio Paestum, si è verificato a Casal Velino, ad essere contagiata un’anziana di 81 anni. La signora ha scoperto di aver contratto il virus dopo essersi recata al San Luca di Vallo della Lucania per degli esami. Nel presidio ospedaliero, come da prassi, ha ricevuto il tampone di controllo che ha dato purtroppo esito positivo.
Negativi i tamponi al San Luca
La positività della donna ha costretto l’ASL ad attuare il protocollo per scongiurare altri contagi, esaminato tutto il personale sanitario della struttura entrato in contatto con la paziente. Fortunatamente tutti i tamponi hanno dato esito negativo facendo tirare un sospiro di sollievo a tutto l’ospedale.
Piccolo focolaio al rione Carmine
Ma quello di Casal Velino non è l’unico caso in provincia di Salerno. Nel capoluogo preoccupa sempre di più la situazione al rione Carmine dove il focolaio originato dal contagio di una impiegata di banca cresce sempre di più. In totale sarebbero almeno sei le persone contagiate con numerose attività ancora chiuse per precauzione. Nelle ultime ore, inoltre, chiuso anche l’oratorio dei salesiani presente nel quartiere: “Vista l’instabile situazione del nostro quartiere – ha fatto sapere il responsabile della struttura Federico Mingrone- sentendo le autorità competenti con le quali siamo in continuo contatto, essendo considerati luogo di aggregazione, abbiamo ritenuto opportuno sospendere nuovamente, in via precauzionale, le attività dell’Oratorio fino a nuova comunicazione”.
Un altro contagio, infine, si è verificato a San Valentino Torio. Anche in questo caso è subito scattato il protocollo per scongiurare la presenza di nuove positività.
