Covid, la Campania resta zona gialla. Scongiurato dunque il ritorno in zona arancione con la conseguente chiusura di negozi, ristoranti e bar all’aperto e con il blocco degli spostamenti.
La Campania resta in zona gialla per la prossima settimana: i dati del monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità riferiscono che la nostra regione ha un indice di contagio Covid19 (Rt) in calo, a 0,95 (0,92-0,97) con una valutazione d’impatto e una classificazione complessiva di rischio entrambe valutate come «bassa». Lo scenario di trasmissione del virus è quello più basso, classificato numericamente come «scenario di trasmissione 1».
Secondo il complesso meccanismo che regola la suddivisione in fasce di rischio (bianca, gialla, arancione, rossa) la nostra regione si conferma in una zona di minime restrizioni. Scongiurato dunque il ritorno in zona arancione con la conseguente chiusura di negozi, ristoranti e bar all’aperto e con il blocco degli spostamenti.
Da lunedì prossimo, intanto, l’Italia apparirà sulla cartina quasi come uno sconfinato campo di grano, tutte le regioni in giallo eccetto la Valle d’Aosta (che da rossa comunque migliora e torna in arancione) insieme alle due isole maggiori, Sicilia e Sardegna, che rimandano perciò l’appuntamento con il giallo al monitoraggio di venerdì prossimo.
Avanza inoltre anche l’ipotesi di modificare o abolire il coprifuoco. Dopo le innumerevoli pressioni da parte del centrodestra nella giornata anche il Movimento 5 Stelle ha aperto ad una nuova soluzione. “Il 16 maggio credo sia una data auspicabile per superare il coprifuoco, ma ovviamente non è un liberi tutti. Ci siamo passati altre volte – ha detto Luigi Di Maio nella giornata di ieri – Tutti vogliamo uscire da quell’incubo. Il tema è superare il coprifuoco per non rientrarci dopo pochi mesi”.