Covid, scuole sempre più chiuse. Si aggiungono alla lista anche Roccadaspide e Pisciotta.
Il sindaco di Roccadaspide, Gabriele Iuliano, ha emesso un’ordinanza di chiusura per una settimana dell’Istituto superiore Parmenide, a causa della presenza di tre casi positivi al coronavirus registrati tra il personale non docente, relativi a tre persone non residenti a Roccadaspide.
Per esigenze di cautela e di prevenzione, oltre che per consentire la bonifica e la sanificazione degli ambienti, è stata disposta la chiusura dell’istituto scolastico fino al 20 febbraio. La decisione è stata assunta di concerto con il dirigente scolastico dell’istituto, che come da prassi ha informato il sindaco dei tre casi, richiedendo espressamente l’adozione del provvedimento a tutela della salute degli alunni e di tutto il personale docente e non docente.
“Oggettive ragioni di cautela e di prudenza – si legge nel testo dell’ordinanza firmata dal sindaco- correlate alla necessità di non sacrificare tutte le azioni adottare fino a questo momento sia a livello nazionale che regionale, con misure fortemente restrittive finalizzate proprio a contrastare la diffusione del contagio e a gestire correttamente l’emergenza sanitaria in atto, impongono l’assunzione di provvedimenti immediati che possano contribuire a spegnere sul nascere ogni possibile focolaio di contagio, maggiormente in ambito scolastico”.
Scuole riaperte a Pisciotta
A Pisciotta invece dove il sindaco Liguori aveva disposto la chiusura delle scuole in attesa dell’esito del tampone di un alunno è arrivata fortunatamente la notizia della negatività dello stesso.
Da parte del primo cittadino, dunque, è arrivato il via libera alla riapertura degli istituti scolastici.
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