Covid: verso la proroga dello stato di emergenza, Agropoli resterà covid hospital
Si terrà nella giornata di oggi il Consiglio dei ministri per prorogare lo stato di emergenza nazionale, in scadenza il prossimo 31 dicembre, al 31 marzo 2022. L’accelerazione è stata voluta dal premier Mario Draghi allo scopo di dare un segnale sulle priorità relative alla pandemia, sulla spinta del timore per l’espandersi della variante Omicron. Per prolungare il regime d’eccezione, però, non basterà più una delibera del Cdm: il governo dovrà varare un atto con forza di legge, considerato che il 31 gennaio 2021 scadono i due anni dalla proclamazione dell’emergenza che costituiscono il termine massimo previsto attualmente.
A quanto si apprende, la nuova legge amplierà la cornice teorica in cui è possibile applicare lo stato d’emergenza fino a giugno del prossimo anno, ma di fatto il primo prolungamento si fermerà a marzo. Con la proroga Draghi conserva la facoltà di dettare misure di contenimento tramite decreti del presidente del Consiglio (Dpcm), che non devono ricevere l’approvazione parlamentare. Restano in funzione, inoltre, tutti gli organi speciali istituiti per far fronte alla pandemia: la Cabina di regia tra Governo, Istituto superiore di sanità e Regioni, il Commissario straordinario all’emergenza e il Comitato tecnico-scientifico.
Prorogare lo stato di emergenza, inoltre, potrebbe avere ripercussioni anche sulla sanità del nostro territorio. Con lo stato di emergenza in atto, infatti, difficilmente potrebbero arrivare novità importanti per l’ospedale di Agropoli che resterebbe senza dubbio covid hospital. La proroga, inoltre, come detto in precedenza potrebbe raggiungere anche la soglia della prossima estate e quindi vedere i tempi allungarsi maggiormente.
Difficilmente, infatti, con il covid hospital pienamente attivo l’ospedale di Agropoli potrebbe avere nuovi sviluppi anche perchè la Regione Campania ha dimostrato di aver individuato proprio Agropoli come centro specializzato per la cura al virus. Il presidio cilentano, infatti, con Scafati è l’unico ospedale a restare specializzato per i pazienti positivi anche quando la curva del contagio si assottiglia come nei periodi estivi.