5 milioni di euro per la costruzione della Casa della Salute Circondariale di Stio Cilento. Un finanziamento che arriva dalla Regione e che per la cerimonia della posa della prima pietra è stata un vero evento per il territorio. Presenti infatti, non solo i sindaci e i comuni limitrofi, ma così come annunciato, pure il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Era atteso all’incontro con il premier Giuseppe Conte, ma in quell’occasione non c’era, a fare le sue veci, il suo vice, Fulvio Buonavitacola, ma a Stio Cilento, ieri sì e l’occasione per l’inaugurazione di un nuovo progetto, in sinergia con l’Asl, è stata funzionale alla disamina di quanto fatto come commissario alla sanità. Miracoli fatti e ripetuti, ha sottolineato più volte Vincenzo de Luca, ricordando le performance raggiunte in 12 anni in tutti i settori sanitari, abbattendo i tempi di attesa, stracciando la maglia nera per parti cesarei, superando il livello massimo di vaccinazioni .
Passaggi ardui ma necessari, possibili razionalizzando gli sprechi e potenziando servizi essenziali per uscire da un commissariamento che, altrimenti, così come ha più volte ribadito il presidente de Luca, sarebbe durato cinquant’anni. Miracoli fatti pure nel campo occupazionale, perché il raggiungimento dei parametri Lea, livelli essenziali di assistenza, avrebbe favorito il rientro in Regione dei medici emigrati verso altre realtà ospedaliere più efficienti, ulteriore dato che certifica quanto di buono si stia facendo. Vincenzo De Luca non ha parlato solo di sanità, ma sempre al cospetto dei numerosi sindaci presenti, come quello di Vallo della Lucania, Antonio Aloia, di Agropoli, Adamo Coppola, di Orria, Gioi, Salento, Campora, Magliano, solo per citarne alcuni, ha passato in rassegna i successi del suo mandato in scadenza, nel campo dellaviabilità, sull’aeroporto di Pontecagnano e sulle emergenze come quella dei cinghiali.
L’incontro, ha visto la partecipazione anche del delegato della sanità Enrico Coscioni, e del Direttore Generale dell’Asl di Salerno Mario Iervolino, che ha voluto sottolineare quanto stia facendo per gli ospedali del Cilento e Vallo di Diano, lavorando anche sull’implementazione del personale medico e paramedico.