Dimensionamento scolastico: Regione ricorre alla Consulta
Lo ha annunciato il presidente De Luca
La Regione Campania si schiera contro il Governo nazionale per la questione relativa al dimensionamento scolastico. Lo ha annunciato ieri il Presidente Vincenzo De Luca, al termine del suo intervento in chiusura dei lavori dell’ assemblea pubblica sulla scuola tenutasi a Napoli.
L’ iniziativa
Palazzo Santa Lucia impugnerà il provvedimento alla Consulta. “Siamo la prima regione a farlo – ha rivendicato il governatore – e speriamo che altre regioni del Mezzogiorno ci seguano”. Questa decisione ha ottenuto, per una volta, anche il plauso del Movimento 5 Stelle che, per bocca della senatrice Barbara Floridia ha definito l’iniziativa “di fatto una buona notizia. È il momento – ha sottolineato – di fare fronte comune e di agire a difesa della infrastruttura democratica più importante della Repubblica”. Il piano del Governo Meloni è stato accusato di danneggiare in particolar modo il Mezzogiorno.
Le proposte
“Occorre dare dignità e retribuzioni europee ai nostri docenti”, propongono dalla Regione ed “evitare riduzioni irresponsabili” del dimensionamento scolastico. Di fondamentale importanza – si rileva – il sostegno ai lavoratori della aree interne, con una moltiplicazione e semplificazione degli ITS, nonchè l’ assegnazione di nuove risorse per l’edilizia scolastica.
La Corte deciderà, ma intanto “noi diciamo no”
Ovviamente – ha sottolineato De Luca – deciderà in piena autonomia la Corte Costituzionale, ma intanto noi diciamo di no. Non facciamo nessun dimensionamento” – ha infine ribadito il governatore.