Scoperto con un arsenale in casa e ad ospitare altri due pregiudicati nel suo appartamento nonostante fosse sottoposto al regime degli arresti domiciliari e dunque impossibilitato a ricevere visite al di fuori dei familiari stretti: denunciato a piede libero Mario Pesce, il 31enne ebolitano già noto alle forze dell’ordine per essere stato condannato per reati quali furto aggravato e rapina.
Mario Pesce, infatti, era stato colto in flagranza di reato nel luglio scorso, quando, insieme a un complice, stava cercando di scassinare un auto nei pressi di una scuola di Eboli.
Questa volta l’uomo è finito nei guai anche per possesso di armi bianche illegali, in quanto, a seguito di una perquisizione domiciliare di routine, i carabinieri della Compagnia di Eboli, diretti dal capitano Alessandro Cisternino, hanno rinvenuto, nascosti all’interno dei cuscini di un divano, ben 4 coltellicon lama di oltre 15 cm, una roncola e un tirapugni. Tutte le armi sono state poste sotto sequestro dai militari dell’Arma, che hanno peraltro provveduto a segnalare all’autorità giudiziaria anche gli altri due pregiudicati sorpresi presso l’abitazione del denunciato.
di Emerenziana Sinagra