Una partita come questa non necessita di presentazioni particolarmente ampollose, come se il lettore non sapesse di cosa stessimo scrivendo. Un’attesa spasmodica si respira ad Agropoli per il doppio confronto tra i delfini ed il Gallipoli. E’ la finale playoff nazionale: si assegna un posto nella Serie D 2023-2024.
Primo match in Puglia
Il primo match è in programma in Puglia, domenica 11 giugno. La squadra cara alla presidente Paola Vella, dal punto di vista tecnico fa abbastanza paura: ha dalla sua storia, tradizione, parametri che possono contare, seppur relativamente in partite come queste, ma dispone soprattutto di una rosa di tutto rispetto, a dir poco.
Gli avversari
Innanzitutto ha vinto il proprio girone, il B. In Puglia il primo posto nel girone di campionato non assegna la promozione diretta, ma fa accedere ai playoff regionali, che il Gallipoli ha perso contro il Manfredonia, soltanto ai calci di rigore. In campionato, tuttavia, i giallorossi hanno totalizzato 63 punti, frutto di 19 vittorie, 6 pareggi ed appena 1 sconfitta, con tre punti di vantaggio sull’ Ugento.
Tanti giocatori validi
Tra i giocatori maggiormente rappresentativi della squadra di Carrozza troviamo Iurato, 12 gol in stagione, il difensore Fruci, che l’Agropoli ricorda già come avversario affrontato con la maglia del Brindisi nella finale del 2019, Perchaud e Sansò. Solo per citarne alcuni, segno di una formazione molto valida.
L’ Agropoli
Ma i delfini, dal canto loro, tutto vogliono tranne che farsi intimidire. Il percorso playoff è stato davvero eccellente sinora. La squadra di Turco sembra stare molto bene fisicamente, e la testa sorregge le gambe. Nemmeno un gol subito e gare dominate con Solofra e Scafatese, molto positiva la prestazione con l’Isernia, specialmente all’andata, nel ritorno la formazione delfina ha ben gestito il rientro dei molisani nel primo tempo e poi ha colpito con cinismo da vendere gli avversari, tanto per mettere le cose in chiaro.
Monteiro squalificato
Non ci sarà lo squalificato Monteiro, da valutare la stella della squadra Arevalo, per un problema al naso: i cilentani sperano di recuperarlo in extremis per farlo giocare dal primo minuto. Troppo importante la sua presenza in questa doppia finale, ma proprio per l’economia della squadra. Tanti però i suoi compagni che vogliono farsi valere come il Professore Natiello e “Cavallo Pazzo” Padovano, solo per citarne alcuni, impegnati nel far vivere un sogno ai tanti tifosi cilentani, che non aspettano altro.