Eccellenza: Agropoli lucido e compatto, primo round contro l’Isernia
Arevalo imprendibile e Salerno migliore in campo. Domenica ritorno in Molise
Una sinfonia perfetta quella suonata dall’ Agropoli di Carmine Turco. Nonostante l’inattività dovuta ai più di 20 giorni trascorsi dall’ultimo impegno contro la Scafatese, la spina dei delfini è rimasta attaccata.
Sopperita bene l’assenza di De Sio
L’ assenza di un giocatore importante come De Sio avrebbe potuto incidere sulla tenuta atletica dei cilentani, ma così non è stato. La squadra ha ripreso da dove aveva lasciato. Sostanzialmente l’Agropoli è uscito anche bene alla distanza. Più equilibrato il primo tempo, anche se non si sono segnalati grandi interventi di Paparella.
Arevalo stellare
Arevalo, sempre più imprendibile. Un’ altra prestazione stellare la sua, a testimonianza che il calciatore sudamericano non c’entra nulla con la categoria. Nel primo tempo ha sulla coscienza un gol fallito per eccesso di preparazione, ma risulta evidente come basta che tocchi il pallone per creare magie, anche dal nulla. Bellissima l’azione del gol, con un superbo assist di Salerno. Bene anche Abayan sempre più calato nel contesto delfino, che si è costruito alla grande il raddoppio facendo valere tutta la sua classe.
Salerno migliore in campo
Il 2004 ha sciorinato una prestazione semplicemente maiuscola. Era in ogni zona del campo, sia in fase propositiva che in quella di ripiegamento. Una trottola. E’ dovuto uscire per crampi, a testimonianza del suo attaccamento alla causa. Non male per uno di neanche vent’anni. E Padovano? Sempre l’uomo in più di quest’ Agropoli. “Cavallo pazzo” è stata una vera spina nel fianco sulla fascia per gli avversari di De Bellis.
Isernia calato alla distanza
L’Isernia è calata nettamente alla distanza, specie dopo l’uscita di Baba, con la squadra che si è vista sovrastata a centrocampo nella ripresa. Guai però a pensare di essere già in finale. I molisani hanno dimostrato di essere una discreta squadra, anche se l’Agropoli nelle individualità appare superiore. Mentalmente bisogna pensare di essere ancora sullo 0-0. Anche mister Turco è di questo avviso. Se però i delfini saranno questi difficilmente l’ultimo atto non sarà percorso.