Eccellenza: che Agropoli! I delfini hanno disputato con il Solofra la miglior partita della stagione

Dopo un campionato conclusosi al secondo posto, nella partita di domenica 30 aprile contro il Solofra, un avversario temibile che ha disputato un signor girone di ritorno nella stagione regolare, abbiamo potuto ammirare un Agropoli al completo.

Idee chiare sin dall’inizio

La musica suonata, soprattutto nel primo tempo, è stata una sinfonia armoniosa. Che i delfini avessero subito le idee chiare si era visto già dal calcio d’inizio, con un Arevalo che ha cercato dopo pochi secondi di trafiggere il portiere avversario. La partita dell’attaccante uruguagio è stata semplicemente esemplare.

Arevalo inarrestabile

Da solo, ma anche in combinazione con Abayian, con un’intesa che è apparsa veramente di ottimo livello, ha seminato il terrore nella difesa del Solofra. Arevalo sembrava come un martello nelle maglie delle difesa gialloblu: puntava minaccioso i difensori avversari, si rendeva pericoloso con gli scambi e provava spesso le conclusioni. Un giocatore di un’ altra categoria.

Sugli scudi anche De Sio e Maiese

Un altro atleta che ha dato tutto è stato De Sio, gran primo tempo il suo anche in interdizione, nel finale ha accusato un po’ di stanchezza, ma veramente un giocatore dai mille polmoni, così come Maiese, cresciuto invece soprattutto nella ripresa, colpendo un palo. Cavallo pazzo Padovano, che dire di lui? Un’ arma in più di questa squadra. Fondamentale anche il suo recupero, con un’azione nel primo tempo, da lui finalizzata, veramente spettacolare. Insomma, se l’Agropoli fosse sempre questa, lascerebbe ben sperare. Un buon viatico dunque per la finalissima regionale con la Scafatese, da giocare sempre al Guariglia e da non fallire.

Domenica finalissima regionale con la Scafatese

L’ entusiasmo in casa delfina c’è tutto ed aiutano i due risultati su tre a disposizione. Ma contro l’organizzazione tattica di Liquidato non ci sarà da scherzare. Si prevede un altro bagno di folla: la partita contro il Solofra ha riacceso gli entusiasmi. I delfini vogliono andare avanti, chiudendo anche i conti con la malasorte dei playoff che ha attanagliato la squadra negli ultimi anni.