La frittata Di Genio-Merola ha indirizzato la partita vinta meritatamente dall’Agropoli sul campo della Calpazio. L’espulsione del difensore di De Cesare ha causato il rigore poi fallito da Corado, con la punta argentina, al rientro, che ha veramente sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare, anche se spesso è stato bravo a fare reparto da solo ed esser servito dai compagni.
La Calpazio, azzoppata, dal canto suo, ha provato a rendersi anche pericolosa con alcuni lampi tra il 25′ ed il 30′, ma il centrocampo dell’ Agropoli, in superiorità numerica, ha preso il sopravvento anche fisicamente. Gran prestazione di Raucci, che a sinistra ha giganteggiato per tutta la partita, sia in fase offensiva che di ripiegamento. Nella Calpazio qualche lampo di Rekik, che ha colpito anche una traversa, e di Borsa, ma di fronte c’era una squadra con un uomo in più ed in una condizione fisica e mentale quasi ottimale. Paradossalmente i gol dell’Agropoli sono arrivati dopo l’inserimento di un centrale, Magliano, per mettersi con la difesa a quattro da parte di De Cesare, che ha voluto aspettare per non troncare del tutto il reparto offensivo, come poi è accaduto, con Margiotta che è stato l’ultimo a mollare, ,a la partita era già compromessa con i due assist di Raucci per Calvanese e Sannia. Nella ripresa rigore di Capozzoli per il 3-0 dell’Agropoli, un gol che è anche simbolico per il talento di Aquara dopo il lungo infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi. Domenica prossima trasferta a Sant’Antonio Abate per la Calpazio, l’ Agropoli riceverà al Guariglia l’Apice.
Faiano – Sapri 1-1
Va avanti a piccoli passi il Sapri di Graziani, che al 23 giugno 1978 di Pontecagnano fa 1-1 col Faiano. Una partita decisa da due rigori, il primo di Strianese per i biancoverdi, l’altro di Chiacchio per gli spigolatori, che ritrova la via della rete. Sapri che mette fieno in cascina, anche se questo pareggio non convince del tutto, ma la squadra continua ad essere falcidiata dagli infortuni, su tutti quelli di Titarelli e Braghetto. La squadra di Graziani si mette comunque fuori dalla zona playout, complice la sconfitta dell’Apice e domenica prossima si prepara a ricevere il Santa Maria La Carità.