Ammenda di mille euro alla Scafatese dopo la gara contro il San Marzano. Tutti i dettagli sono stati ampiamente spiegati nel referto del direttore di gara che non ha lasciato nulla al caso. Sono stati, infatti, numerosi i motivi che hanno portato alla maxi multa per la squadra canarina. Ecco, riportato integralmente, il comunicato del giudice sportivo:
“Come relazionato dal Direttore di gara nonché dai Commissari di Campo nei loro rispettivi rapporti, la Società si è resa responsabile di per omessa vigilanza in quanto si permetteva che nello spazio antistante gli spogliatoi, al termine della gara, si trovassero numerosi sostenitori della Società che rivolgevano parole ingiuriose ed irriguardose sia alla terna che verso la Federazione; inoltre alcuni sostenitori della Società lanciavano diverse bottigliette di acqua verso la panchina avversaria che finivano sulla pista di atletica situata intorno al terreno di gioco senza colpire la panchina”.
“Un proprio sostenitore, invece, dopo la segnatura della rete per la società, lanciava nei pressi della pista di atletica posta a intorno del terreno di gioco, una bomba carta che causava un boato intenso e forte”. Ma la lista è ancora lunga: “Due raccattapalle della Società, al momento del rientro negli spogliatoi delle squadre, tra il primo ed il secondo tempo, riferivano frasi irriguardose e proteste alla terna arbitrale per cui venivano allontanati dal direttore di gara e che altri raccattapalle, dopo la segnatura da parte della squadra della Società, allorquando il pallone usciva dal campo, ritardavano la consegna per cui si è verificata una tardiva ripresa del gioco ed in esito a ciò il direttore di gara si vedeva costretto al 20^ del 2^ tempo, su segnalazione dell’AA2, ad allontanare due di essi dal campo, così come al 28^ del 2^ tempo in cui allontanava un altro raccattapalle. La sanzione comminata è aggravata per la assoluta mancata collaborazione da parte della dirigenza della Società per porre fine a quanto rilevato”.