Vittoria d’oro per la Calpazio: una squadra cinica quella di De Cesare, che ha saputo sì soffrire, ma che ha dimostrato una grandissima grinta. Il campo non era affatto facile, quello del Sessa di Castel San Giorgio, contro una Pro Sangiorgese che ha dato battaglia. Anzi, i rossoblu erano pure passati in vantaggio grazie anche ad una dormita colossale, nella circostanza, di D’Aniello, che ha permesso a Trevisone di battere Faggiano, con il numero 2 che però in fase di spinta ha sciorinato una signora prestazione.
Grande rimonta
Poi però i capaccesi sono cresciuti a dismisura, schiacciando gli avversari nella propria metà campo. Il pari di Maiese su rigore è propiziato, neanche a dirlo, ancora una volta da Borsa, che si è procurato un penalty preziosissimo poi trasformato con freddezza dall’ex Agropoli. Nella ripresa si è vista chiaramente la mentalità vincente che ha fatto vedere la Calpazio, incarnando la figura naturalmente grintosa di Ciro De Cesare: si capiva in modo lapalissiano che la voleva vincere. E così è stato quando l’ex Salernitana ha inserito Jarju per D’Avella. L’ex Virtus Cilento ha ripagato la fiducia del Toro di Mariconda con un magnifico colpo di tacco, poi nel finale la Calpazio ha gestito, non subendo l’assedio dei padroni di casa. E la classifica fa sognare: 10 punti in quattro partite, al pari della corazzata Sarnese, mica male, anzi. Domenica al Vaudano arriverà il Faiano.
Primo punto per l’Agropoli
Finalmente, anche per l’Agropoli, è arrivato almeno un punticino in classifica. Nessuna novità in arrivo in organico, stessi giocatori della scorsa settimana, le difficoltà continuano ad essere evidenti e non poteva essere altrimenti. Ma è un punto buono per il morale. Non era facile strapparlo sul campo del Giffoni Sei Casali, che è una mina vagante del torneo ed era passata in vantaggio con D’Acierno, lesto a beffare Romano col mancino. Alla fine l’ uno ad uno è stato siglato da Corado, giocatore che con la categoria c’entra effettivamente poco, che ha permesso ai delfini di passare una settimana dal punto di vista del morale un po’ più tranquilla. La squadra ha dato segni di ripresa, meritando comunque il pari. Vedremo, dunque, cosa sarà capace di fare l’Agropoli domenica prossima contro il Buccino, che quest’anno è una squadra un po’ più competitiva rispetto alla stagione precedente, ed è reduce da una buona vittoria sul Solofra.
Prima sconfitta per il Sapri
Meno brillanti gli spigolatori di Graziani che sono usciti sconfitti in casa dal Castel San Giorgio. Il Sapri ha sofferto a centrocampo la densità degli avversari allenati da una volpe della categoria qual’è Fiume, andando sotto con il gol di Pescicolo. Biancazzurri che erano anche riusciti a pareggiare con Braghetto su assist di Del Giudice, Nella ripresa però lo svarione difensivo per il 2-1 ospite siglato da Sabatino. Battuta d’arresto, dunque, casalinga, dove il Sapri finora non ha mai vinto. Sabato 7 ottobre trasferta in Irpinia, precisamente a Solofra.