Elezioni Agropoli, come cambia il quadro politico con le Primarie del centro-sinistra
Con le primarie del centrosinistra cambia radicalmente la cartina delle prossime elezioni politiche. Innanzitutto il numero dei candidati potrebbe diminuire in quanto tra Coppola, Cianciola e Serra dovrebbe venire fuori un nome unitario eliminando di fatto due candidati a sindaco. Il tutto a patto che l’accordo abbozzato ieri sera al tavolo tecnico venga portato a termine fino alla fine. Ovvero prima alle Primarie e successivamente fino alle amministrative.
La quadra trovata dal centrosinistra, come detto già in precedenza, sembra quella giusta ma il filo conduttore che al momento lega tutti resta molto sottile e potrebbe spezzarsi in qualsiasi momento.
Per il resto molto resta ancora invariato. Botticchio, Basile, Pesce e La Porta continuano il proprio percorso, definitivo ormai da diverso tempo ed in netto contrasto con l’attuale amministrazione.
L’ultima candidatura arrivata, invece, di Agostino Abate è senza dubbio una risposta al centro-destra ancora una volta incapace di trovare una quadra risolutiva ed unitaria per sovvertire i quindici anni a guida dem della città.Restano infine i nomi di Spinelli, restato un po’ al palo nelle ultime settimane, e di Malandrino, che ancora deve annunciare il suo candidato oppure l’appoggio a qualche nome già nella lista.