Elezioni Agropoli, Coppola e l’accordo con il centrodestra
Mancano esattamente cinquantanove giorni al voto del 12 giugno ma ad Agropoli la politica non vuole ancora trovare pace. Sono stati, gli ultimi due mesi, un assoluto vortice di cambiamenti e colpi di scena. Da sinistra a destra nessuno ha lesinato “tradimenti” politici e scelte improvvise.
Dopo il grande caos regnato per lungo tempo all’interno del centrosinistra questa volta la bagarre si è spostata nella fazione opposta. A scaturire il tutto l’arrivo nelle manovre politiche del centrodestra del sindaco uscente Adamo Coppola. L’ultimo primo cittadino di Agropoli ha praticamente incontrato tutti i vertici cittadini del centrodestra agropolese e sembra anche essere arrivato ad un accordo in vista del voto di Giugno. L’imperativo è quello di creare una valida alternativa e soprattutto un buon pacchetto di voti per poter competere con gli altri candidati.
Sono diverse però le condizioni che le parti in causa dovranno affrontare. In primis quella dei simboli di partito. E’ chiaro che candidare il sindaco uscente del Partito Democratico per il centrodestra non sarebbe accettabile, dunque l’unica alternativa sarebbe quella di formare unicamente delle liste civiche per poi magari, in futuro, avvicinarsi ai simboli dei partiti.
Con Coppola schierato con il centrodestra cambia nuovamente il quadro politico della città con Agostino Abate che lascia la candidatura a sindaco con Fratelli d’Italia e punta unicamente al Consiglio Comunale e non alla poltrona di sindaco.
Attenzione però al ritorno di Costabile Spinelli. Il nome dell’ex primo cittadino di Castellabate negli ultimi giorni è tornato nuovamente a farsi vivo e ci sarebbero pronte almeno due liste a suo supporto. Per il resto, invece, tutto immutato con Mutalipassi, Serra, La Porta, Botticchio e Pesce che continuano senza sosta la campagna elettorale forti della propria identità e delle proprie idee.