Elezioni Agropoli, nuovi e clamorosi scenari all’orizzonte
Sarebbero pronti ad aprirsi nuovi e clamorosi scenari nella politica agropolese che si appresta ad entrare nel vivo della campagna elettorale pre elezioni amministrative.
Da un lato, come già ribadito, c’è l’attuale maggioranza, ricompattata dopo la conferma di Coppola e unita verso l’obiettivo del secondo mandato (il quarto se si considera anche l’era Alfieri). Dall’altro le manovre delle opposizioni, alla ricerca della giusta alchimia per scalfire il centrosinistra. In questo versante restano consolidati gli impegni di La Porta e Pesce già alle prese, inoltre, con le prime mosse in vista del voto di Giugno.
Le novità riguarderebbero però Emidio Cianciola ed Elvira Serra. Il primo dopo aver annunciato la candidatura a sindaco ed un’imminente conferenza stampa di presentazione starebbe addirittura meditando un clamoroso dietrofront. Una notizia delle ultime ore che ha lasciato sorpresi in molti che invece in Cianciola vedevano il vero antagonista alla rielezione di Adamo Coppola. Inoltre, il chirurgo casertano, nelle ultime settimane sembrava aver allargato la propria coalizione a suo sostegno con l’ingresso della Botticchio, di Abate e anche di Malandrino. Ovviamente, è importante ribadirlo, la notizia manca di ufficialità ma di certo nelle ultime ore la possibilità del passo indietro si è palesata più volte.
Discorso diverso per la Dott.ssa Elvira Serra che dopo aver annunciato le liste a suo sostegno pare aver avuto un avvicinamento importante con l’attuale maggioranza e potrebbe anche essere pronta a rientrare nel centro-sinistra. La notizia avrebbe un qualcosa di clamoroso soprattutto considerati i trascorsi tra la stessa Serra e l’attuale sindaco Adamo Coppola.
Se le cose dovessero andare in questo verso cambierebbe nuovamente lo scenario con la Botticchio e Abate che confermerebbero le proprie candidature a sindaco. Discorso totalmente diverso da quello di Basile e Spinelli che invece nelle ultime settimane sono spariti dai radar della politica agropolese. Tutto questo, come già ribadito nei giorni scorsi, farebbe pensare ad un disimpegno politico di entrambi. Infine, resterebbe l’incognita Malandrino che in Cianciola sembrava aver trovato il candidato ideale. Senza di lui Forza Italia si ritroverebbe nuovamente senza un candidato a sindaco da appoggiare.