Con un comunicato inviato alle redazioni il sindacato Nursind ha espresso preoccupazione per l’Elisoccorso di Pontecagnano che funziona, in sostanza, solo per metà giornata. I disagi, notevoli, si ripercuotono non solo sulla sanità campana in generale ma anche e soprattutto per il Cilento.
Il comunicato della NURSIND
Egregi, nostro malgrado, siamo costretti a ritornare sulla problematica dell’elisoccorso di stanza a Pontecagnano che dovrebbe garantire il raggiungimento del presidio più idoneo a pazienti afferenti alla reti tempo dipendenti.
Difatti la peculiarità e l’oreografia di talune zone della provincia di Salerno, in particolar modo del Cilento e delle zone appenniniche, molte volte non consentono l’ospedalizzazione di pazienti affetti da ictus emorragici, infarto del miocardio, emorragie gastriche, tra le altre, senza contare i pazienti politraumatizzati abbisognevoli di varie specialistiche non sempre riscontrabili in tutti i presidi ospedalieri, cosa che fa assurgere l’elisoccorso all’unico mezzo idoneo per il trasporto in sicurezza e nei range delle reti tempo dipendenti presso l’ospedale di riferimento.(rammentiamo il caso Simon dello scorso anno).
Ora, veniamo a conoscenza del fatto che l’elicottero stazionante a Pontecagnano sia operativo dalle ore 09:00 AM alle ore 17:00 PM, il tutto solo ed unicamente in quanto oltre tali orari non sia attivo il servizio antincendio sulla piazzolla di decollo, oltre, parrebbe, al fatto che la stessa torre di controllo non sia operativa al di fuori di tali orari innanzi detti.
Considerato che detto elicottero sia fornito di tutte le autorizzazioni previste dall’ENAC per il volo e l’atterraggio notturno, si chiede di voler ovviare con la solerzia che vi è riconosciuta a tale criticità organizzativa, oltre che spreco di risorse, che potrebbe determinare il discrimine tra la vita e la morte di tanti cittadini della nostra provincia.