Emilia Romagna: Cilento e Vallo di Diano si mobilitano per sostenere alluvionati

In campo la Protezione Civile di Caggiano, mentre la Fondazione Vassallo avvia raccolta fondi

Diverse associazioni del territorio si stanno mettendo una mano sul cuore per aiutare le popolazioni dell’ Emilia-Romagna colpite dall’ alluvione del 16 e 17 maggio. Ieri, come riferito dai colleghi di Ondanews, sono partiti i volontari del GOPI, la Protezione Civile di Caggiano alla volta di Forlì, dove hanno trovato una scenario totalmente raggelante tra strade letteralmente impercorribili e abitazioni allagate.

La Fondazione Vassallo

Un aiuto sta arrivando anche dalla Fondazione Vassallo, che ha annunciato una raccolta fondi. “Ogni euro raccolto e l’utilizzo che ne verrà fatto verranno rendicontati pubblicamente. I soldi saranno versati sul conto corrente dell’associazione “Cittadino Attivo” di Bagnacavallo e saranno gestiti da Elio Bravi, Presidente dell’associazione, nonché referente della nostra Fondazione a Bagnacavallo e Ravenna” – hanno fatto sapere dall’ associazione intitolata al Sindaco Pescatore – “Un piccolo gesto per riaccendere la luce e coltivare la speranza per il futuro, grazie alla solidarietà e alla resilienza che da sempre contraddistinguono la nostra Fondazione e di chi ce la vuole fare nonostante tutto. Siamo al fianco del popolo emiliano romagnolo, unito contro il dolore, resistente alle intemperie, pronto a rimboccarsi le maniche e a ricostruire sulle macerie. Adesso occorre fronteggiare l’emergenza. Dopo bisognerà invece riflettere sull’assenza di un piano nazionale di contrasto al dissesto idrogeologico”.

La situazione nel forlivese

In sole 48 ore nel forlivese sono caduti 300 millimetri di pioggia, mentre nella giornata di ieri sono state effettuate delle nuove evacuazioni.