Prima i topi, ora esche avvelenate. Il problema è sempre a Vallo della Lucania, ma questa volta la situazione riguarda un’altra strada, Via Francesco Cammarota, l’arteria sulla quale insiste l’Ospedale San Luca della città. Nella giornata di ieri, alcuni cittadini residenti del posto, hanno segnalato la presenza di esche avvelenate nei pressi dell’ospedale, in una strada, quindi, molto frequentata a tutte le ore del giorno.
Polpette di carne farcite con una sostanza velenosa, probabilmente del lumachicida, che erano state deposte in più punti e in diversi angoli dell’area prospiciente al nosocomio, probabilmente letali per gli animali domestici di zona, ma tendenzialmente pericolosi pure per qualche bambino che poteva venirne in contatto.
Tempestivamente sul posto, i volontari dell’associazione Anpana, hanno chiamato i Carabinieri Forestali e i veterinari dell’ Asl per rimuovere le esche e sottoporle ad analisi chimiche. Intanto si indaga per capire chi chi sia dietro all’insano gesto, mentre l’opinione pubblica è concorde nel definire la vicenda non solo pericolosa, ma vergognosa, se si considerano quelli che avrebbero potuto esserne gli effetti, se le esche non fossero subito state rimosse.
